“L’artista e l’architetto. Sono arrivati domenica sera a Palermo, Alessandro Diamanti mentre la squadra giocava a San Siro dove invece era presente Bruno Henrique che ha visto la partita con l’Inter ed è rientrato col charter rosanero. In qualche modo hanno portato fortuna senza essere in campo, visto il pareggio insperato contro i nerazzurri. Adesso avranno due settimane di tempo per entrare nei meccanismi di Ballardini e innalzare il tasso tecnico di un gruppo che ha già dimostrato di saper lottare. Fantasia in avanti, geometrie in mezzo, saranno i compiti precisi dei due nuovi arrivati. Diamanti, che ha firmato un biennale con l’opzione per il terzo anno, potrebbe anche fare da traino a Balotelli. I due hanno parlato e Alessandro gli ha detto che lo aspetta in Sicilia. Intanto l’ex Atalanta pensa a scrivere un finale di carriera fatto di riscatto, dopo due stagioni in chiaro scuro tra la Cina (Guanzhou), l’Inghilterra (Watford) e l’Italia (due mezze stagioni tra Fiorentina e Atalanta). A 33 anni ha ancora voglia di stupire. «Il Barbera? Da avversario l’ho sempre visto come uno stadio caldo e molto vicino alla propria squadra. La città è bellissima e molto appassionata – ha dichiarato al sito ufficiale del Palermo –. Ho tanti amici che hanno giocato qua, so che sarà una bellissima avventura». FATTI NON PAROLE Gilardino è uno di questi, i due di solito trascorrono le vacanze insieme e le sue referenze non possono che averlo convinto ulteriormente. Diamanti ha voglia di cominciare, senza troppi proclami. «Obiettivi? Non me ne sono mai fissati nel corso della mia carriera, penso solo a lavorare insieme alla squadra. Mi metto a disposizione dell’allenatore e dei compagni, cercherò di fare il massimo tutti i giorni. Il calore della gente? Posso solo dire grazie, ma risponderò al loro affetto non a parole ma in campo, con prestazioni convincenti». GRAN PUNTO Anche a Bruno Henrique le motivazioni non mancano, dal Corinthians guardava l’Italia e la voleva fortemente. Il Palermo di San Siro gli è piaciuto. «Sono molto contento del risultato maturato contro l’Inter – ha detto il brasiliano al sito del Palermo –, la squadra ha disputato un buon match e ha dimostrato di essere unita. Voglio farmi trovare pronto, mi metterò a disposizione di Ballardini e cercherò di ambientarmi il prima possibile nel calcio italiano». Fino all’ultimo ha temuto che il suo arrivo non andasse in porto. «La trattativa è durata oltre tre settimane, ero molto ansioso, perché avevo voglia di venire a Palermo. Adesso è tutto risolto e sono felice di essere qui. La città è molto bella e la tifoseria è molto calda. Il mio obiettivo? Voglio che per me e per la squadra, sia una stagione ricca di soddisfazioni»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.