Gazzetta dello Sport: “Haas «Voglio aiutare il Palermo a ritornare subito in A»”

“Si definisce un equilibratore. Il Palermo lo ha preso dall’Atalanta per inserire qualità al centrocampo, soprattutto dopo la cessione di Gnahoré. Sul ruolo effettivo di Nicolas Haas, molto dipenderà anche dal futuro di Jajalo. Se andrà via, come pare, per ragioni di cassa, allora potrebbe toccare a lui sedere in cabina di regia, altrimenti, diventerebbe utile anche in versione mezzala. Nel 4-3-1-2 di Tedino troverebbe, comunque, un posto nei tre di centrocampo. Le opzioni passano anche dal canale aperto da Foschi con l’Atalanta, da dove potrebbe arrivare pure Pessina. In questo caso sarebbe facile vedere Haas più come play davanti alla difesa. JOLLY Che sia un elemento duttile lo spiega lui stesso. «Ruolo? È una domanda difficile –ammette -. Sono un giocatore che può fare due fasi, posso giocare anche più avanti con gli inserimenti oppure giocare davanti alla difesa. Lavoro per la squadra e cerco di aiutarla. Per me è un’occasione straordinaria essere qui. Tutti sono gentili, sono felice. L’obiettivo è andare in Serie A, voglio crescere e aiutare la squadra». Avrebbe voluto giocarsi le sue chance in Serie A in nerazzurro dove quest’anno ha collezionato 9 presenze, dimostrare di essere un giocatore già pronto per determinati obiettivi, soprattutto dopo l’addio di Cristante. Alla fine Gasperini e l’Atalanta hanno deciso di mandarlo a giocare in prestito in una piazza dove avrebbe potuto trovare continuità di rendimento, magari per conquistare quella categoria dove lui sogna di giocare in pianta stabile. «Ho fatto il ritiro con l’Atalanta e lavoravo per loro, dopo è nato l’interesse del Palermo. Questa è un’occasione fenomenale –spiega il centrocampista-. Gasperini mi ha detto che serviva una soluzione per crescere, questo è l’obiettivo di tutti, dell’Atalanta e mio». Prima di accettare non poteva non confrontarsi con un compagno che Palermo la conosce bene, visto che è stata la città che lo ha accolto in Italia. «Ilicic? Ci ho parlato. Mi ha detto è una città bellissima e si vive bene – racconta Haas -. Mi ha detto che la squadra è buona e sarà un’avventura speciale. Ancora non conosco nessuno dei miei nuovi compagni, c’è tempo per conoscersi. Sono tutti bravi ragazzi. Verrò a Palermo da solo, la mia fidanzata è in Svizzera». Ha dei modelli a cui s’ispira e sono riferimenti importanti del calcio internazionale, visto che la loro carriera è stata monumentale. Avvicinarsi soltanto un poco sarebbe già in grande traguardo per lo svizzero. «Zidane è il mio idolo, era fenomenale non solo per le qualità, ma anche sul piano caratteriale. Mi piacciono anche Iniesta e Kroos per il modo in cui sanno stare in campo e interpretano i loro ruoli». TEDINO Arrivato da appena un giorno si è subito calato nella nuova realtà apprendendo i dettami tattici di Tedino. «Abbiamo parlato di tattica e di come devo lavorare senza palla. Dobbiamo essere concentrati fin da subito per il nostro obiettivo. Zamparini e Giammarva li ho soltanto visti. Poi ci conosceremo meglio e parleremo, ma devo conoscere tutti ancora». In merito al ruolo che riuscirà a ritagliarsi sa già dove potrà incidere meglio e tra andare a segno e mandare in porta i compagni non ha dubbi. «Gol? Preferisco fare assist, non posso sempre andare in area, devo creare equilibrio anche in difesa. È importante bilanciarsi tra le due fasi di gioco».” Ecco quanto riportato nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport.