Gazzetta dello Sport: “Guerriglia in centro, poi i botti. Ora c’è il rischio «porte chiuse»”
“Giornata di follia a Palermo. Scontri in centro fra ultrà nel pomeriggio e partita sospesa due volte per lanci di esplosivo e fumogeni. Al Barbera la rivolta scatta dopo il doppio vantaggio della Lazio: scoppi di bombe carta fumogeni in campo che hanno costretto l’arbitro a interrompere la gara per due volte: una nel primo tempo e una nella ripresa. Il Palermo adesso rischia dall’ammenda economica (fino a 50 mila euro) alla squalifica del campo. Ma per quanto accaduto, potrebbe essere più probabile che il giudice, sulla base del referto arbitrale e dei collaboratori federali, opti per la chiusura del settore da cui sono partite le bombe carta o dello stadio: per un turno o più. All’inizio della ripresa anche due pezzi del tifo organizzato della curva Nord hanno abbandonato gli spalti per radunarsi sul piazzale del Barbera e continuare la protesta nel post gara, andata avanti sino a tarda ora. AGGUATO È stato il culmine di una giornata cominciata con i tafferugli in città tra un gruppo di tifosi palermitani e supporter laziali. Mezz’ora di paura in pieno centro. Intorno alle 16 è scoppiata una rissa furiosa in via Mazzini, sedata con tempismo dalle forze dell’ordine. Secondo una prima ricostruzione, una trentina di tifosi laziali che erano seduti ai tavoli di un bar di via Mazzini sono stati sorpresi da un gruppo di ultrà palermitani e in pochi minuti è scoppiato il caos: calci, pugni, colpi di spranga, con sedie e tavolini per aria. Le immagini della rissa hanno fatto il giro dei social attraverso video ripresi con i telefonini. Scene dure: c’è anche un tifoso accasciato per terra, preso a calci in testa. Il ragazzo, un palermitano, si trova al pronto soccorso con trauma cranico e un grosso ematoma alla testa. INDAGINI La Digos sta visionando i video per risalire ai responsabili. Alla base della rissa un probabile regolamento di conti, dopo alcuni scontri avvenuti in occasione della gara di andata tra Lazio e Palermo dove vennero coinvolte anche delle famiglie. Il bilancio parla di alcuni feriti portati al pronto soccorso. La polizia ha fermato 5 palermitani (altri 3 sono ancora ricercati) e altrettanti laziali. I fermati locali sarebbero legati al movimento «Anomalia ex carcere», si tratterebbe di persone già note agli investigatori e finite sotto inchiesta nei mesi scorsi”. Questo quanto si legge sull’odierna edizione de “La Gazzetta dello Sport”, in merito ai fatti accaduti ieri a Palermo sia prima del match contro la Lazio, che durante l’incontro disputato al “Renzo Barbera”.