Gazzetta dello Sport: “Grosso e Brienza, quei due ex che fecero grande il Palermo”
“Nell’estate del 2005, da compagni di squadra, Franco Brienza e Fabio Grosso festeggiarono la prima storica qualificazione europea del Palermo. Era la squadra di Guidolin, quella che poteva contare anche su Barzagli, Zaccardo, Corini, Zauli e Toni. Da allora sono passati oltre 12 anni e l’intramontabile Brienza è sempre sulla cresta dell’onda, mentre Grosso si è appena affacciato da allenatore alla Serie B, con grandi prospettive. Domenica i due affronteranno da ex il Palermo, la squadra che li ha lanciati ad altissimo livello, con l’obiettivo di regalare 3 punti al Bari e staccare l’antagonista rosanero. INCROCIO PERUGIA Nel gennaio del 2004 Zamparini decise di sacrificare proprio Brienza per convincere il Perugia a cedergli Grosso. In realtà il fantasista napoletano nato a Cantù, venne ceduto solo in prestito, al contrario dell’esterno sinistro che fu prelevato a titolo definitivo. Brienza era in orbita ronsanero già dal 2000 e aveva vinto il campionato di C1 con Ezio Sella. L’anno dopo, infatti, Brienza tornò alla base diventando uno dei giocatori-simbolo dell’era Zamparini. La sua prima stagione in A è stata la migliore, quantomeno in termini di gol: 10 in 33 partite. Alcune reti di Brienza hanno segnato la storia recente del Palermo: tra le pagine più belle e indimenticabili, il gol-vittoria alla Juventus di Capello nel 2005, equello messo asegno con lo Schalke 04 negli Ottavi di Coppa Uefa. PRIMATO Ma Brienza ha anche un altro record, a suo modo originale, benché non figuri tra le statistiche: l’ex fantasista rosanero è l’unico giocatore che Zamparini ha ricomprato dopo averlo ceduto. Brienza lasciò la Sicilia nel gennaio del 2008 per trasferirsi alla Reggina in prestito. L’estate successiva venne riscattato dai calabresi. Sembrava un addio definitivo, il suo, ma ad istanza di 4 anni Zamparini lo riportò a Palermo, accontentando Sannino che lo aveva avuto a Siena. Brienza gioco solo la prima metà della stagione, poi venne venduto a gennaio all’Atalanta, squadra con la quale conquistò la salvezza, contrariamente a quanto riuscirono a fare i rosanero. In totale Brienza – che ha spesso definito Palermo «casa sua» – ha collezionato 219 presenze tra campionati e coppe, mettendo a segno 25 gol. […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.