Gazzetta dello Sport: “Grinta Vitiello: «Sì, De Zerbi è come Conte. Il Palermo ha un tecnico che sa innovare. E io saprò riconquistare un po’ di spazio»”
“Vero è che il Palermo segna col contagocce – e meno male che c’è Nestorovski –, ma altrettanto vero è che subisce pochi gol: 8 in 7 giornate. Delle squadre che occupano la parte destra della classifica, solo la Fiorentina è riuscita a far meglio in quanto a gol subiti (6). Un dato significativo, soprattutto se si considera che in Italia, di solito, vince chi ha la difesa più forte. La svolta? Il passaggio alla difesa a 3 nel secondo tempo della sfida col Crotone: da allora, in 330’, il Palermo ha incassato solo 2 gol, l’autorete contro la Juventus e quello al 95’ a Genova. Merito anche di Posavec, certo, decisivo in più circostanze, ma va detto che finora chiunque è stato chiamato in causa ha risposto «presente». Vale per Andelkovic e Cionek, per il ritrovato Gonzalez, per Rajkovic, che contro il Torino tornerà a dispozione, e per Goldaniga, il centrale scelto da De Zerbi. L’unico mai impieagato dall’allenatore bresciano, fino a questo momento, è stato Vitiello, il capitano: «È vero, da quando è arrivato il mister non ho ancora giocato – ammette il difensore, titolare invece con Ballardini – ma il campionato è lungo e ci sarà spazio per tutti. Sarà un’annata complicata, bisogna mettere da parte le velleità personali e sforzarsi di pensare da squadra». METODO DE ZERBI Anche Vitiello è rimasto impressionato dai metodi di lavoro di De Zerbi, un allenatore con le idee chiare e capace di farsi seguire dalla squadra: «De Zerbi ci ha dato linfa nuova. Ha idee innovative, sta insegnando qualcosa a tutti, giovani e meno giovani. Facciamo cose che raramente ci sono state chieste in passato. Per esempio, il fatto di provare a giocare sempre partendo dal basso. Ci prendiamo dei rischi, ma se lo facciamo è perché siamo convinti che ciò possa portarci dei vantaggi. Il suo approccio è simile a quello di Conte, quanto meno per quanto concerne l’aspetto psicologico». Alla ripresa del campionato il Palermo tornerà a giocare al Barbera, dove finora non ha mai segnato, né raccolto punti. Solo sconfitte, contro Sassuolo, Napoli e Juventus: «Sono state 3 sconfitte diverse – dice Vitiello – contro 3 grandi del campionato. Non sono venuti i risultati, ma le prove sono state tutte positive. Dopo la sosta ci toccherà il Toro, protagonista di un ottimo inizio di campionato. Belotti è il valore aggiunto dei granata. Si vedeva già quando era a Palermo che avrebbe avuto un futuro roseo, adesso sta maturando»”. Questo quanto riportato su “La Gazzetta dello Sport”.