Gazzetta dello Sport: “Grande vittoria Palermo, gol con dedica speciale di Goldaniga”

“La Gazzetta dello Sport” esalta la vittoria ottenuta dal Palermo contro il Frosinone, nell’anticipo della 16^ giornata alle 18 di ieri pomeriggio. Grande prestazione, traguardi raggiunti, panchina di Ballardini salvata e la seconda rete di Goldaniga dedicata ad un ragazzo affetto da cancro sono solo alcune delle tematiche del match di ieri. Vi riportiamo le parole della rosea_

“La luce in fondo al tunnel. Forse ancora è presto per scorgerla ma il 4-1 sul Frosinone va festeggiato in casa rosanero, sia perché allontana, almeno momentaneamente, Vazquez e compagni dalle ultime tre in classifica e quindi dallo spettro della retrocessione, sia perché vale tre punti che portano i rosanero a raggiungere e superare i mille punti conquistati nella storia in Serie A (adesso sono 1.001). Un bel traguardo al quale si aggiunge quello dei 1.100 gol realizzati nel massimo campionato (il sigillo l’ha apposto Trajkovski, per Gilardino il gol numero 1.101). GIOIA Festeggia il Palermo ed esulta Edoardo Goldaniga, già due gol (gli unici peraltro in A in carriera) con Ballardini allenatore. Il giovane difensore rosanero aveva realizzato la prima rete della nuova gestione contro la Lazio, si è ripetuto ieri aprendo il poker contro i ciociari: «Tre punti fondamentali, attorno a noi si era creato un clima non proprio sereno. Venivamo da tre k.o. in una settimana però in campo abbiamo messo la giusta determinazione e così è arrivata questa grande vittoria». Un successo che «salva» il tecnico dopo che già si levavano voci sul ritorno in panchina di Beppe Iachini. L’idea che qualche compagno di squadra potesse essere favorevole al cambio non sfiora minimamente Goldaniga: «Macché, nessun rosanero ha mai remato contro Davide Ballardini. Siamo un gruppo coeso e unito, con questo 4-1 abbiamo dimostrato di voler vincere per noi, per il Palermo, per Ballardini e per i tifosi». TIFOSO PARTICOLARE Uno in particolare, quello al quale il centrale-goleador dedica commosso il centro realizzato al Frosinone: «Il gol e l’esultanza sotto la curva sono per un ragazzo che ha scoperto di avere un tumore al polmone e che oggi era là a tifare per il suo Palermo. Glielo dovevo». Goldaniga racconta anche un’esperienza tutta nuova: «Già, segnare al Barbera e sotto la curva non capita tutti i giorni. È stata una grandissima emozione per me». BRIVIDI Emozione d’altro tipo ha vissuto Alberto Gilardino quando Ballardini gli ha comunicato che sarebbe partito dalla panchina per far spazio a Djurdjevic al rientro dopo il lungo infortunio. Gila non deve averla presa benissimo: «Sono rimasto sorpreso quando il tecnico mi ha detto che andavo in panchina, però poi l’ho fatto ricredere…». Sì, e lo ha fatto alla sua maniera, ovvero col gol. Il sigillo finale è valso il primo poker stagionale rosanero e il suo poker personale in campionato dopo le reti precedenti contro Roma, Inter e Chievo: «Questa è una vittoria importantissima per il morale. Ed è arrivata perché ciascuno di noi ha lasciato da parte se stesso per favorire il gruppo».”

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Redazione Ilovepalermocalcio