“Una foto sotto l’elefante, simbolo della città. L’allenamento del pomeriggio, il primo a porte aperte. Per il Catania è già… campionato. La squadra si prepara in sede e i primi giorni di ritiro sono faticosi. In mattinata vecchi e nuovi rossazzurri sono stati ricevuti dal sindaco Enzo Bianco a Palazzo di città. «Saremo al vostro fianco, la nostra città e la nostra squadra deve tornare nella categoria che conta», ha detto Bianco.
PROGETTO Il tecnico Rigoli ha spiegato il progetto che porterà avanti in ritiro. «Dobbiamo avvicinarci il più possibile alla partita. Nel lavoro settimanale ci avvicineremo alla gara, tenteremo di rafforzare la nostra mentalità propositiva. Saremo umili ma determinati. Il modulo? Il 4-3-3 ma non sono un integralista. Si deve cucire l’abito giusto addosso alla squadra».
LA SOCIETA’ Il presidente Davide Franco ha incoraggiato il gruppo: «Dobbiamo risalire al più presto; la presenza di un dirigente competente come Lo Monaco ci spingerà più in alto». Il direttore generale Pietro Lo Monaco ha chiamato a raccolta i catanesi. «Non c’è ripartenza senza risanamento, siamo in una città in cui il calcio è molto sentito e dobbiamo essere uniti. Arriveranno un altro paio di innesti per completare l’organico. Ci sarà Paolucci (nel pomeriggio è andato in campo, ndr) attaccante che torna dopo qualche anno alla base».
ENTUSIASMO E nel pomeriggio, di fronte a mille tifosi, che hanno a più riprese applaudito la squadra, il Catania ha sostenuto il primo allenamento a porte aperte dopo due giorni di test e di visite mediche nel centro di medicina sportiva, sotto la curva Nord del Massimino. Ovazione per Biagianti, applausi per Paolucci arrivato qualche minuto dopo in campo (per lui un biennale già pronto), grandi applausi anche per il dg Lo Monaco che ha assistito alla partitella. Anche Rigoli ha trovato il gradimento del pubblico e prima dell’inizio della seduta pomeridiana, durata quasi due ore, ha applaudito a sua volta i tifosi: «Dobbiamo eliminare le barriere e mostrarci alla città con il massimo impegno», ha anche detto il tecnico che arriva dall’Akragas.
SPAZIO PER TUTTI In partitella hanno giocato un po’ tutti i 23 a disposizione dell’allenatore, nella parte finale del lavoro, Rigoli ha fatto anche giocare su campo ridotto i suoi ragazzi. La partitella, durata una trentina di minuti, ha visto il successo degli uomini in casacca bianca sui «verdi» per 21. Decisive le reti di Russotto e di Caetano, mentre per i bianchi ha firmato un gol dalla distanza, all’incrocio dei pali, il difensore Bastrini, che s’era sganciato dalle retrovie. Oggi il lavoro continua con due allenamenti a porte chiuse; la settimana entrante la prima amichevole con una squadra dilettantistica”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.