Gazzetta dello Sport: “Gran ritorno Nestorovski. Riecco il bomber. Il Palermo risale e Stellone esulta”

“Ilija si è ripreso il Palermo, quello che stava per lasciare, ipotesi rimasta concreta fino al 30 settembre. Ci ha messo un po’, giusto il tempo di disfare le valigie, rindossare la fascia di capitano e tornare a inquadrare la porta. Nestorovski ha messo una firma pesante sulla vittoria contro il Crotone, soprattutto ha siglato la prima rete con Stellone, cosa che la scorsa stagione non gli era riuscita nella scorsa stagione nelle due gare in cui il tecnico lo schierò titolare. Già, soltanto due, la finale playoff di andata e ritorno con il Frosinone. Il macedone dovette prima smaltire un infortunio, ma anche ricomporre i dissidi con l’allenatore che lo aveva tenuto in panchina nella semifinale con il Venezia, sia all’andata che al ritorno. Due panchine indigeste per Nestorovski che pretendeva di giocare a dispetto di uomini più in forma di lui. Il confronto tra giocatore e tecnico fu acceso e durò per qualche giorno, fino a quando il capitano chiese scusa anche alla squadra per il suo comportamento.

GUERRA E PACE Lì fu sancita la pace e l’inizio di un nuovo rapporto con Stellone. Non a caso, con il Crotone ha giocato la sua migliore partita, superiore anche a quella col Perugia nella quale ha messo a segno una doppietta ma non ha fornito la stessa prestazione di domenica sera. Stavolta ha lottato e si è reso pericoloso diverse volte: il quasi gol nel finale di primo tempo evitato soltanto dai riflessi di Cordaz, la rete in rovesciata annullata per un fuorigioco dubbio fino alla rasoiata con la quale ha messo k.o. l’avversario. Tutti elementi che mettono in luce un giocatore che sembra rinato.

IN LINEA Lo scorso campionato mise a segno quattro reti in cinque gare giocate dall’inizio. Il trend con il quale ha iniziato può essere incoraggiante verso il raggiungimento della doppia cifra prima della fine del girone di andata, come fece la scorsa stagione. Il salto di qualità, il macedone, dovrà farlo nel girone di ritorno, la parte di campionato dove è sparito negli ultimi due anni. Sempre che a gennaio non venga rimesso sul mercato, viste le condizioni economiche precarie della società e in attesa di capire se davvero entreranno nuovi finanziatori o se addirittura Zamparini riuscirà a vendere l’intero pacchetto. Il dato positivo, comunque, è che Nestorovski è rimasto e non è scontento, anzi sta facendo di tutto per tornare indispensabile, sperando che abbia messo da parte certe bizze come non accettare le panchine quando è giusto che giochino altri.

NAZIONALE Per uno che proprio nell’anno della retrocessione si era prefisso l’obiettivo dei 30 gol di Luca Toni ci vuole un atteggiamento che ricalchi la prestazione dell’altra sera, solo così potrà provare a prendere una delle legende del Palermo del passato. Intanto, forte del suo momento di forma, proverà a riprendersi una maglia da titolare anche nella Macedonia. Le ultime due gare di Uefa Nations League l’hanno visto partire dalla panchina. I prossimi due impegni con Liechtenstein e Armenia faranno capire se l’ascesa del capitano rosanero è costante”.

Questo quanto scrive l’edizione odierna de la “Gazzetta dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio