Gazzetta dello Sport: “Gonzalez sicuro: «L’idea De Zerbi è quella vincente». Il centrale: «Ci serve solo del tempo, ma siamo sulla strada giusta. Il Palermo non teme la Roma»”

“Una brutta parentesi. La pesante sconfitta col Torino viene archiviata così da Giancarlo Gonzalez. Parla da leader il costaricano e traccia la strada da seguire in linea con l’idea di De Zerbi. «Penso che contro il Torino abbiamo offerto una buona prestazione, soprattutto dal punto di vista tattico – spiega il centrale ­. É chiaro che i tifosi e l’ambiente guardano al risultato, ma stiamo lavorando su un’idea che ha portato il nuovo staff tecnico. Per realizzare questo progetto, abbiamo bisogno di tempo. Ci sta un passo falso, ma noi continuiamo a lavorare perché siamo convinti di questa idea. Vogliamo giocare un bel calcio, e per un giocatore è importante far parte di un progetto tattico così importante».
DIFFERENZE Nette quelle con Ballardini, la mentalità propositiva del nuovo tecnico ha stregato la squadra. «Adesso giochiamo di più la palla, teniamo il possesso – spiega Gonzalez ­. C’è un’idea chiara, vincente, vogliamo portare la palla pulita dalla difesa all’attacco, segnare e vincere. Dobbiamo, però, pedalare tanto e sacrificarci molto». Anche perché l’avvio dell’azione da dietro in modo manovrato, come chiede De Zerbi, può comportare qualche rischio che la squadra deve imparare a gestire. «Aiutandoci tra di noi i rischi si riducono – replica ­. Così come gli attaccanti sono i primi difensori, i difensori sono i primi attaccanti. Al fianco di ognuno di noi c’è un compagno che lo supporta, c’è una squadra che lo supporta. Collaboriamo molto, questa è la mentalità giusta». RISCATTO In estate era nella lista delle cessioni eccellenti, poi la mancanza di offerte adeguate ha spinto la società a trattenerlo e puntare su di lui. Gonzalez non ha fatto una piega e ha rimandato il salto in una big alla prossima estate con l’obiettivo di rilanciarsi dopo un’annata travagliata. «Ho sempre pensato al Palermo. Sin dal primo giorno in cui ho firmato coi rosanero, sono rimasto tranquillo e concentrato sul club. Il resto non mi interessa. Sono un professionista e tengo alla mia squadra. Ambisco sempre al massimo. Nel primo anno ho fatto meglio, nel secondo un po’ meno, anche se ho giocato tanto. Il mio obiettivo è prendere ogni scelta giusta per aiutare il Palermo. Per me è bello giocare, ma dovessi rimanere in panchina, non rimarrei deluso. Voglio solo il bene del Palermo». Dopo la sconfitta con i granata il rischio che la storia possa ripetersi con la Roma è alto. Ci sarà da fronteggiare il migliore attacco della A. «Il Torino è il passato. Con la Roma vogliamo giocare bene, non penso alla sconfitta. Io sono un vincente, e vado per vincere. I giallorossi sono forti, hanno un attacco pericoloso. Loro possono crearci dei pericoli, ma noi non avremo timori. Rispetto sì, paura no». Anche il terzultimo posto non genera preoccupazioni. «Non preoccupa, perché stiamo vivendo tutto in una maniera positiva e diversa rispetto all’anno scorso. I risultati arriveranno, la strada è quella giusta. In questo momento, non ci penso alla salvezza».”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.