L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” celebra Edoardo Goldaniga dopo la buona prestazione di domenica scorsa contro la Lazio, ripercorrendo le tappe della sua carriera dalla Primavera rosanero all’esperienza in B col Perugia. ecco quanto si legge: “Il suo cognome sarebbe perfetto per un attaccante. Lui invece di mestiere fa il difensore ma il gol lo ha piazzato lo stesso. Edoardo Goldaniga ha vissuto il suo esordio dal primo minuto come una favola. Non solo è stato autore di una prestazione sontuosa a dispetto dei suoi 22 anni, ma con la Lazio si è tolto pure lo sfizio di segnare la rete del vantaggio. In una domenica romana il Palermo ha scoperto di avere u talento in difesa. I segnali sulla validità del ragazzo c’erano tutti ed erano stati lanciati da tempo, fin da quando il Palermo lo prelevò dalla Pergolettese per 120 mila euro. Un’intuizione di Perinetti e Baccin per la Primavera che diede subito i suoi frutti. Perché con i baby rosanero Edoardo ci ha impiegato poco a diventare uno dei pilastri difensivi di quella formazione. Inoltre già in quella stagione evidenziò una notevole propensione per i gol, segnandone ben 6. Una tendenza confermata anche nelle esperienze successive in Lega Pro con il Pisa, in serie B con il Perugia. Un crescendo che lo ha protato fino alle luci della serie A […]”.