Gazzetta dello Sport: “Gnahoré e Murawski, quanta voglia di emergere”

“Della panchina c’è chi scalpita per idisegnare le gerarchie del Palermo. Non solo La Gumina che sta provando a ritagliarsi sempre più spazio in attacco. Anche tra i centrocampisti, infatti, c’è voglia di emergere. MURAWSKI Il tecnico, in questo momento, sta percorrendo la strada di un inserimento graduale dei nuovi acquisti. Contro il Cagliari, è stata l’occasione per vedere la prima prova da titolare di Murawski. Complice anche il forfait di Coronado, il polacco ha giocato da mezzala destra nel 3-5-2. Sarebbe ingeneroso parlare di bocciatura, ma Murawski è da rivedere. L’esordio col Francavilla è stato Benatia cosa. Contro i pugliesi il polacco è entrato quando la gara era già indirizzata ed è riuscito a togliersi anche la soddisfazione del primo gol con la maglia rosanero. Tutt’altra situazione la partita col Cagliari. La prestazione di Murawski è stata un po’ timida e Tedino non gli ha mai fatto mancare incoraggiamenti. Gnahoré. Fuori Murawski, poi è stato il momento dell’esordio per Gnahoré, dal quale Tedino ha sicuramente raccolto ottime indicazioni. Il francese ha fisico, gamba ebuona tecnica. Gnahoré col Cagliari, insieme a La Gumina, ha cambiato il volto del Palermo, dando più spinta e intensità, mostrando buone doti di inserimento in fase di attacco. Il centrocampista, rispetto a Murawski, ha il vantaggio di conoscere già la B e lo scorso anno è stato protagonista col Perugia. CONCORRENZA Insomma, Chochev e Jajalo sono avvisati. Tedino punta ad ora sui reduci della retrocessione. I due centrocampisti non hanno fatto male, ma allo stesso tempo una sana concorrenza può fare bene”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de  “La Gazzetta dello Sport”.

Published by
Redazione Ilovepalermocalcio