Gazzetta dello Sport: “Glik, Kjaer, Ilicic ed Hernandez. Gli sconosciuti poi valorizzati. Fiore ha le carte in regola per emergere”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha realizzato un excursus sui giocatori arrivati a Palermo da perfetti sconosciuti, diventati poi giocatori importanti, tanto da andare a fare le sorti di big europee. Questo non può che essere di buon auspicio di chi ieri è entrato in punta di piedi a far parte della rosa del Palermo. Parliamo di Corentin Fiore. Ecco quanto si legge:

“La storia recente del Palermo è ricca di «illustri sconosciuti» pescati da Zamparini in giro per il mondo e poi rivenduti bene, alcuni a peso d’oro. Fiore ha le carte in regola per rientrare in questa categoria. Si tratta di sconosciuti al grande pubblico, non agli addetti ai lavori, che non hanno più bisogno di spostarsi da un continente all’altro per scovare i campioni del futuro: bastano computer e buona connessione ad internet. Il resto è intuito.

EDI & SIMON Ai tempi di Cavani e Kjaer le cose andavano diversamente. L’allora d.s. del Palermo, Foschi, riceveva per lo più dvd che doveva visionare con pazienza, prima di sottoporre gli affari potenzialmente migliori a Zamparini. Oppure si andava al «Viareggio». Cavani vi prese parte nel 2006 (col Danubio), ma fu dopo l’exploit al Sudamericano Under 20 del 2007 che Zamparini decise di prenderlo, per 5 milioni di euro.  […]

ANCORA URUGUAY L’ottima riuscita dell’affare Cavani convinse Zamparini a ritentare il colpaccio in Uruguay, stavolta con Hernandez. L’attuale centravanti dell’Hull era stato vicinissimo al Genoa, che vi aveva rinunciato per un problema cardiaco superato dal giocatore a Palermo dopo un esame elettro fisiologico. Nell’inverno del 2009 Zamparini spese 3,8 milioni per assicurarsi la metà del cartellino dell’attaccante del Peñarol.  […].

FROM ARGENTINA Le operazioni più remunerative, però, Zamparini le ha portate a termine in Argentina. Nel giro di pochi anni, dalla terra di Maradona sono arrivati Pastore,Dybala e Vazquez. Forse nel caso specifico è improprio parlare di «illustri sconosciuti»: i tre erano ben noti e molto richiesti, anche in Europa, ma di certo non erano i big poi diventati a Palermo. Tra il 2009 e il 2012, Zamparini ha speso 23 milioni (in totale). L’incasso – al lordo delle questioni giudiziarie con gli agenti dei calciatori che hanno procurato enormi esborsi e non pochi grattacapi al club rosanero – si aggira attorno ai 100 milioni.

EST EUROPA I nomi di Glik e Ilicic, invece, non dicevano nulla ai più. Il polacco, venne prelevato per un milione dal Piast Gliwice, la stessa squadra da cui qualche mese fa è giunto in Sicilia Murawski. Glik non ebbe molta fortuna a Palermo.  […]. 

L’ULTIMO  È stato Quaison, svedese di colore, preso dal Palermo in Svezia, dall’Aik Solna, nell’estate 2014. Il suo impatto col campionato italiano fu molto buono. Con Corini, la passata stagione è diventato protagonista, salvo essere ceduto in Germania, al Mainz, agennaio. Non un grande affare, ad essere sinceri, 2 milioni di spesa e 2,5 di incasso, ma si tratta di uno dei tanti «illustri sconosciuti» valorizzati dal Palermo”.