“Tenera è la notte francese. Almeno quanto lo è stato ieri il saluto (discreto) del tifo italiano. «C’è tanto entusiasmo dice infatti il c.t. Conte . Speriamo che ce ne sia ancora di più al ritorno. Bisogna lavorare per realizzare i sogni». Il popolo azzurro si è diviso tra Roma e Milano, visto che una parte della squadra insieme ai vertici federali è partita intorno alle 19 da Roma, per poi atterrare a Malpensa, dove si è ricongiunta col resto della truppa azzurra. Da Roma oltre al presidente Tavecchio e al d.g. Michele Uva sono partiti De Rossi, Thiago Motta, Florenzi, Marchetti, Candreva, Chiellini, Pellè, Immobile e Insigne, che inconsapevolmente per un certo lasso di tempo hanno diviso la «lounge» con i dirigenti juventini Marotta e Paratici. «I ragazzi sono molto concentrati e hanno fame di vittorie ha detto Tavecchio . C’è grande aspettativa per questi Europei, anche perché non li vinciamo da tanti anni. La sicurezza? Abbiamo fiducia nella Francia che saprà proteggere l’evento, senza contare che noi abbiamo la nostra Security fornita dal Viminale». BUFFON & CO A Milano è salito anche Buffon, accompagnato dalla compagnia Ilaria D’Amico, che forse lo raggiungerà più in là («Conte non ha voluto mogli e fidanzate», ha spiegato Tavecchio). «Probabilmente non siamo fra le favorite ha ammesso il portiere . Scetticismo? No, vedo solo un modo corretto, di analizzare il nostro momento. Sta a noi poi dimostrare che determinate valutazioni sono errate. Proprio perché siamo sfavoriti non vedo l’ora di iniziare, è uno stimolo in più». E Parolo gli ha fatto eco così: «Sappiamo che c’è molto scetticismo, ma siamo consci come nessuna Nazionale voglia affrontarci. Abbiamo una valigia piena di sogni». Ottimismo anche da parte di Darmian. «Abbiamo tante speranze, daremo sicuramente battaglia». Quasi un assist per lo juventino Zaza: «Siamo determinati e pronti per cominciare». UEFA E CIBO Inutile dire come la processione dei selfie coi tifosi è stata consumata con abnegazione da parte dei calciatori, che appena sbarcati a Montpellier hanno trovato un comitato d’onore della Uefa ad accoglierli all’aeroporto intorno alle 22.30, prima del trasferimento verso la sede del ritiro, il Courtyard by Marriott Hotel, pacificamente invaso da circa duecento tifosi entusiasti. Il volo è stato officiato al solito dall’Alitalia, che ha fatto esordire le hostess con la nuova divisa: rosso damascato e calze verdi. Volo non gratuito però perché, non essendo sponsor della Nazionale, il noleggio del charter per l’andata e il ritorno costa alla Federazione circa centomila euro. Non hanno volato invece le vettovaglie, partite via terra (su camion) già da giorni. Al solito, sono stati spediti circa 200 chilogrammi di pasta e altrettanti di pomodori, più 100 di prosciutto crudo e cotto e una cinquantina di bresaola, oltre a diverse forme di parmigiano e 100 litri di olio extravergine, senza contare marmellate, riso e caffè. MURO AZZURRO Via sito Uefa, infine, è arrivata la benedizione del c.t alla difesa azzurra. «È un vantaggio poter contare su diversi giocatori della Juventus che si conoscono alla perfezione. Cerchiamo di costruire qualcosa di importante da queste fondamenta solide». Ha aggiunto il bianconero Bonucci: «Siamo carichi e poi ci conosciamo alla perfezione. Chiellini e Barzagli sono due grandi campioni, due bulldog, sicuramente tra i più forti difensori al mondo». I titoli di coda sono affidati al «socio» Giorgio Chiellini: «Vogliamo far giocare i nostri compagni con la consapevolezza che hanno un muro solido alle loro spalle». Insomma, il charter è atterrato carico di buone intenzioni. Da oggi, poi, si comincia a fare sul serio”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.