L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla giornata nera della Reggina che adesso rischia una doppia penalizzazione.
La giornata nera della Reggina è culminata in serata con la comunicazione della Procura Figc della chiusura delle indagini – dopo segnalazioni Covisoc – per non aver rispettato la scadenza del 16 febbraio sia di parte degli stipendi che dei contributi Irpef: per la Procura è «responsabilità diretta» del club e dei legali rappresentanti Marcello Cardona (presidente) e Paolo Castaldi.
Ora la Reggina ha 5 giorni di tempo per produrre una memoria difensiva, poi la Procura ne avrà 10 per il deferimento: la sanzione prevista è di 4 punti. E poi sarà affrontata anche la seconda scadenza non rispettata del 16 marzo (in tal caso, ci sarà un’altra penalizzazione).