Stando a quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” sono venuti fuori altre indiscrezioni sul comma 3 dell’articolo 41. Il codicillo “bomba” approvato in extremis dal Consiglio dei Ministri. Ad approvarlo soprattutto il sottosegretario allo Sport, Giancarlo Giorgetti che averebbe pensato di esautorare la giustizia sportiva, privata della sua giurisdizione sulle “controversie relative ai provvedimenti di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche delle società o associazioni sportive professionistiche”, che dalla prossima stagione sarebbero diventate materia di “esclusiva giurisdizione” del Tar del Lazio, nei soli casi in cui l’esecuzione del decreto sia idonea a produrre pregiudizi gravissimi ovvero danni irreversibili prima della trattazione collegiale. In sintesi si chiedeva di spazzare via due gradi della giustizia sportiva, ovvero il Tfn e il Cfa. Il sottosegretario, tuttavia avrebbe accantonato l’ipotesi del Comma 3 dopo aver tenuto un incontro con Malagò.