“Una città intera a guardare la tivù per seguire la pubblicazione dei calendari di serie A. Non era mai successo che a Crotone una intera comunità aspettasse con tanta curiosità e trepidazione il primo atto ufficiale della nuova stagione di calcio. Una curiosità naturale, scontata, visto come il debutto nella massima serie coinvolge la città, la Provincia e come minimo incuriosisce una regione che torna in A dopo la caduta della Reggina.
SPINA SCIDA Tanta attesa, gioia, orgoglio di appartenenza ma con una spina, cioè la trepidazione legata alla questione stadio. Inutile illudersi, nonostante rassicurazioni di amministratori comunali e lo stesso club ma la gara del 28 di agosto (seconda del torneo, in quanto il Crotone ha chiesto la prima in trasferta, che sarà a Bologna) non si disputerà in città. Troppi ritardi nella presentazione dei progetti di ristrutturazione, intoppi sui quali poi è arrivata la mannaia della Soprintendenza all’archeologia che ha fatto slittare ancora di più l’inizio lavori. «Obiettivamente giocare in casa il 28 agosto appare difficile – commenta l’assessore allo Sport del comune di Crotone Giuseppe Frisenda – ma non mettiamo limiti alla provvidenza. Si lavora senza sosta per avere la nostra squadra in casa almeno al 18 settembre».
TEMPI TECNICI E infatti, ad un mese esatto dal fischio d’inizio, non ci sono i tempi tecnici necessari affinchè il Crotone giochi il suo storico debutto in A «casalingo» sul proprio campo. Ironia della sorte, il fato ha voluto che fosse proprio la sfida al Genoa di Juric: si giocherà a Pescara, stadio alternativo segnalato dalla società. E proprio la gara contro il Genoa avrà un sapore particolare perché il Crotone ritrova l’allenatore che l’ha portato in serie A. Purtroppo lo scenario dell’Adriatico sicuramente annacquerà le mille prevedibili emozioni. Alla terza di campionato il Crotone sarà di scena a Empoli e la quarta, si spera anche la prima allo Scida, vedrà il derby tra le due squadre più a Sud della serie A: Crotone–Palermo potrebbe avere una valenza anche nel discorso salvezza vista l’estate turbolenta dei rosanero, al momento senza rinforzi e con le dimissioni del d.s. Foschi. Un inizio decisamente soft per il Crotone che beccherà la prima big alla quinta: stadio Olimpico, contro la Roma, ma di mercoledì (21 settembre) e in notturna. Se con le prime quattro avversarie il Crotone ha in passato avuto dei precedenti, questa contro la Roma è una sfida inedita. E per avere un’altra «prima volta» occorrerà aspettare la decima, al Franchi, contro la Fiorentina. Suggestiva la gara a San Siro contro il Milan il 4 dicembre, a quasi un anno dalla gara di coppa Italia del 2015. Ancora più intrigante la gara casalinga con la Juve (22 dicembre). Ipotizzabile la caccia al biglietto”. Qeusto ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.