Direttamente dalle colonne de “La Gazzetta dello Sport” Gianni Di Marzio, il nuovo conulente di Zamparini ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo Palermo-Lazio: «Se mi aspettavo una prestazione così brutta? Dalla squadra mi aspettavo di più, al di là della Lazio che ha un organico forte, ci voleva un atteggiamento diverso. A volte per salvarsi basta anche pareggiare, ci vogliono idee chiare. Per l’organico che ha, il Palermo può ancora salvarsi. Ci sono molti stranieri e molti giovani, ma si può ancora sperare. Certo se perdi nove volte in casa qualcosa non funziona. Devo vedere ancora diversi allenamenti e almeno tre partite, dopodiché farò la mia relazione tecnica al presidente. Il mio giudizio sulla quadra lo dirò solo a lui. Esonero? «Quando Zamparini pensa di cambiare tecnico lo fa per aggiustare la situazione, perché è il primo tifoso. I valori ci sono, cambiare a volte dà scosse positive. Cosa gli ho consigliato? Niente, il mio compito è di osservatore esterno per valutare. I margini per salvarsi ci sono. Sui tifosi dico che sono genuini, basta un risultato positivo perché si ricompattino. E poi non è detto che giocare, per esempio, a porte chiuse possa rappresentare un danno in questo momento delicato. Qualora fosse questo il provvedimento per la squadra potrebbe essere positivo giocare senza la pressione del pubblico».