Gazzetta dello Sport: “Gerolin ci mette la faccia: «Questo Palermo così non piace a Zamparini»”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” analizza le parole di Manuel Gerolin, unico a parlare ai microfoni dei giornalisti ieri dopo la sconfitta contro l’Atalanta: “L’ allenatore del Palermo, Davide Ballardini tace, la squadra pure, soltanto Manuel Gerolin si concede ai taccuini dei giornalisti dopo il pesante k.o. del Palermo sul campo dell’Atalanta. «Ballardini è rimasto negli spogliatoi, perché aveva qualcosa da dire ai ragazzi”, taglia corto il direttore sportivo rosanero presentandosi a sorpresa in sala stampa al suo posto. Chiaro che la posizione del tecnico non sia più così solida: «Ho parlato con Zamparini, che chiaramente non era affatto felice: lo raggiungerò a casa sua e parleremo approfonditamente, valutando la situazione attuale. L’obiettivo è trovare la soluzione migliore per il Palermo, per uscire da questo momento difficile: il presidente vuole sempre il bene per la sua squadra», sottolinea Gerolin, aprendo di fatto le porte a un possibile esonero. TORNA IACHINI? Dietro l’angolo, non è un mistero, potrebbe esserci il ritorno in panchina di Iachini. Sull’argomento, il direttore sportivo è vago, ma non esclude nulla: «Dobbiamo ancora valutare: io e Zamparini ne parleremo». Esclusa, invece, la soluzione di un maxi-ritiro: «Anche su questo argomento devo confrontarmi con il presidente, ma credo che non opteremo per il ritiro anticipato: bisogna preparare al meglio la prossima partita contro il Frosinone, che per noi è importantissima, perché dirà quale è realmente il nostro valore. Credo che sia una gara che possiamo vincere e il pubblico, in quella circostanza, sarà fondamentale». TROPPI ERRORI Poi passa ad analizzare la gara di Bergamo: «Cosa salvo di questa partita? Poco, forse i primi dieci minuti. Ma i giocatori devono mettere il cuore in campo: manca la cattiveria e sbagliamo troppo, in attacco e in difesa. Il primo gol è stato un tiro sbagliato che si è trasformato in un assist per Denis, ma il secondo era a tutti i costi da evitare: certi errori si pagano caro, in serie A. Da quel momento, infatti, per l’Atalanta è stato tutto più facile, visto che noi siamo usciti dalla partita». MERCATO Squadra bocciata senza attenuanti? La soluzione potrebbe essere il mercato che riaprirà i battenti all’inizio del nuovo anno: «Senz’altro a gennaio dobbiamo intervenire con decisione: ci servono quattro o cinque pedine che abbiano determinate caratteristiche e che possano dare qualcosa in più alla squadra. Questa squadra ha discreti valori, ma evidentemente non c’è stata la crescita che ci si aspettava da parte di alcuni giocatori. Mi aspetto che la squadra cambi marcia alla svelta: serve un cambio di ritmo». Infine, un giudizio sull’Atalanta: «Non mi ha fatto una grande impressione: sta risalendo la china in classifica, ma non ho visto una squadra così forte. Semmai ci sono due giocatori come Gomez e Moralez che possono fare la differenza con le loro giocate: quando girano loro, gira l’Atalanta». Ieri sera i tifosi a Palermo hanno accolto la squadra al rientro con uno striscione eloquente: «Presidente chiacchierone, squadra senza palle. Ci siamo rotti il c… di questa situazione».