“Equilibratore, a volte geometra, cardine in mezzo al campo. È bastato poco ad Alessandro Gazzi per farsi apprezzare dai suoi nuovi tifosi. È bastata una seduta di autografi, allo Store del Palermo di via Maqueda, per capire quanto il centrocampista, arrivato in estate, abbia iniziato col piede giusto la sua nuova avventura nel Palermo del quale è diventato un leader silenzioso. «Il supporto dei tifosi è importante, però dipende tutto da noi: dobbiamo farli tornare numerosi allo stadio, attraverso prestazioni convincenti, con il nostro spirito e la voglia di far bene – spiega –. PalermoTorino sarà la millesima partita dei rosanero in Serie A? Speriamo di festeggiare nel migliore dei modi. Sarà una gara difficile, però giocheremo in casa e vorremo vincerla». La gara di Marassi con la Samp gli ha lasciato un doppio rammarico: la vittoria sfumata all’ultimo secondo e un cartellino rosso che lo costringerà a saltare la gara con il Torino alla ripresa del campionato. «Siamo consapevoli di aver fatto una buona partita contro la Sampdoria. Certo, abbiamo un po’ l’amaro in bocca per il gol subito al 94°, ma adesso dobbiamo pensare alla prossima sfida – ammette Gazzi –. Brucia tanto non poter giocare la prossima, ma, d’altronde, nell’arco di una carriera ci sta di prendere un rosso. Peccato, perché mancavano pochi minuti alla fine della gara». VAI BRUNO Gazzi incorona quello che, verosimilmente, sarà il suo sostituto davanti alla difesa: Bruno Henrique, finora, ha giocato accanto a lui come mezzala, ma ha le qualità per fare il regista, un ruolo che ha ricoperto spesso nel Corinthians. «Bruno Henrique ha delle qualità importanti che sta mettendo a disposizione della squadra. Io credo, però, non sia importante il singolo giocatore, ma quanto il singolo giocatore dà alla squadra in termini di sacrificio. È fondamentale mettere sempre in campo lo spirito di sacrificio e lo spirito di gruppo che ci sta contraddistinguendo sempre di più. E’ la nostra forza». Da ex granata, sa che ci vorrà tutto questo per cercare di battere il Toro. «È la ricetta giusta per affrontarli, sono una squadra che non molla mai e vorrà i tre punti». SFATIAMO IL TABÙ Al Barbera, finora, zero punti e zero gol, la classifica il Palermo l’ha costruita in trasferta. «Il campionato è appena cominciato. Abbiamo avuto un inizio tosto, adesso dobbiamo continuare così perché la stagione è lunga. Dobbiamo avere continuità e consapevolezza dei nostri limiti e inquadrare gli obiettivi prefissati. Non mi importa quanti punti siano stati fatti in casa e quanti fuori, ogni partita ha una sua storia. Abbiamo affrontato squadre importanti. Ora bisogna sfatare questo tabù». Magari come ha fatto Nestorovski, che con il terzo gol in altrettante trasferte, sta invertendo i giudizi sui di lui. «Gli auguro di continuare così anche in nazionale – chiude Gazzi – così quando rientrerà qui sarà ancora più carico»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”