Gazzetta dello Sport: “Galliani cerca fantasia: Kovacic insidia Vazquez”
“Ci sono tante incognite nel Milan del futuro, ad ogni livello: dal nome dei possibili nuovi proprietari a quello dell’allenatore, che potrebbe essere ancora Cristian Brocchi oppure qualcun altro se la società dovesse passare in tempi rapidi alla cordata cinese, magari desiderosa di fare una scelta diversa per la panchina. E tra le incognite ci sono naturalmente gli acquisti indispensabili per rendere competitiva una rosa che in questa stagione è stata deludente. IN CERCA DI TALENTO L’attacco del Milan in campionato ha segnato davvero poco e uno dei motivi è stato lo scarso supporto dei centrocampisti in termini di fantasia e di assist. Nel 4312 chiunque abbia fatto il trequartista ha interpretato il ruolo con le proprie caratteristiche ma senza fornire un contributo significativo in termini di idee e giocate illuminanti. E allora, in attesa di scoprire come sarà il Milan nella prossima stagione, è logico aspettarsi un acquisto di spessore anche sulla trequarti. Un numero 10 di talento, insomma: un giocatore in grado di esaltare i tifosi e di fare la differenza in campo regalando assist e gol. Il numero 10 per adesso è sulle spalle di Keisuke Honda e così sarà anche da luglio in avanti se il giapponese resterà nella rosa. Ma a prescindere dal numero sulla maglia, serve un campione più incisivo di Honda, più bravo nel dribbling e nella giocata verticale, più decisivo negli ultimi trenta metri. LE IPOTESI Il nome che è stato fatto più spesso negli ultimi mesi è quello di Franco Vazquez, che lascerà il Palermo e che in passato Zamparini ha quasi promesso al Milan. Sicuramente l’argentino alzerebbe il tasso tecnico della rosa. Non è un giocatore veloce e questo può essere un problema, ma è rapido con la testa e delizioso con i piedi. Di recente, però, è sembrato affievolirsi l’interesse della società rossonera e adesso non si può considerare probabile l’acquisto di Vazquez e nemmeno che l’argentino sia il primo nome della lista. E’ molto forte, ad esempio, la suggestione che porta a Mateo Kovacic, il croato che l’estate scorsa passò dall’Inter al Real Madrid e adesso festeggia il titolo di campione d’Europa anche se il suo contributo è stato decisamente secondario (nella finale di Milano Zidane l’ha mandato in tribuna). L’ingaggio di Kovacic (che ha detto: «Mi è dispiaciuto andar via dall’Inter, ma il Real è una grande squadra. Il Milan? Nella vita può accadere di tutto») è da topplayer: 4 milioni all’anno più bonus. Per il Milan sarebbe un investimento importante anche senza considerare la trattativa per il cartellino. E poi non si può dimenticare che tra gli allenatori di cui si parla per il futuro c’è anche Marco Giampaolo, che potrebbe riportare a Milano da Empoli Riccardo Saponara, maturato in Toscana dopo la prima, deludente esperienza in rossonero. Tra l’altro, quando vendette Saponara, il Milan mise una clausola sul contratto: in pratica i rossoneri intascherebbero il 30% della cifra incassata dall’Empoli per la cessione di Ricky oltre i 5 milioni. Un motivo in più per farci un pensierino”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.