“Un altro giorno è andato e il successore di Antonio Conte non è stato nominato. Giampiero Ventura, gran favorito della corsa, resta in attesa della telefonata decisiva. SMENTITE Ieri mattina una non meglio precisata fonte di Palazzo Chigi, sede del governo, ha smentito all’agenzia Lapresse le indiscrezioni di stampa sulle presunte pressioni che la presidenza del Consiglio avrebbe esercitato o eserciterebbe su Carlo Tavecchio per la scelta dell’erede di Conte. In sostanza a Matteo Renzi e al sottosegretario Luca Lotti non garberebbe Ventura, giudicato in là con gli anni: i due preferirebbero Montella. «Informazioni destituite di ogni fondamento», hanno fatto sapere da Palazzo Chigi. Curiosamente è la stessa formula usata dalla Federcalcio nel comunicato diffuso ieri mattina: «Le ricostruzioni di stampa relative alla Nazionale sono destituite di ogni fondamento. La Figc chiarisce che non sono state esercitate pressioni di alcuna natura sulla scelta del c.t.». CONSULTAZIONI Tavecchio nei prossimi giorni proseguirà con le «consultazioni». Il presidente vuole ascoltare le varie componenti calcistiche: consiglieri federali, dirigenti di Lega e del Coni. Poi comunicherà la sua scelta. Il rebus dovrebbe risolversi a inizio giugno, prima della partenza della Nazionale per il ritiro di Montpellier. Il consiglio federale del 7 giugno potrebbe essere l’occasione buona per l’ufficializzazione. Questo se il nuovo c.t., come sembra, sarà Giampiero Ventura, col quale c’è un accordo di massima, ma non di firma. La comunicazione prima dell’Europeo a questo punto però non è un più dogma: tutto potrebbe essere rimandato a luglio, di rientro dalla Francia, specie se ritornassero in alta quota le azioni di Gianni De Biasi, c.t. dell’Albania e potenziale avversario degli azzurri in Francia”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.