Gazzetta dello Sport: “Futuro Catania tutto un rebus. Addio a Moriero? Piace l’idea Rigoli. Via tanti giocatori. Pitino: «Club sempre in vendita»”

“È ancora presto per pensare alla ricostruzione. Sono passate appena 24 ore dalla salvezza e il Catania deve prepararsi a un rilancio che sa di rivoluzione. Anche se di cambiamenti radicali, i dirigenti attuali non parlano più: «La scorsa estate siamo partiti da sottozero – ammette il d.s. Marcello Pitino –. Adesso una certa base l’abbiamo comunque. In questa annata abbiamo ottenuto 49 punti e sarebbero stati forse di più se quel ­10 non avesse pesato sul rendimento di tutta la stagione. Dunque non dovremo correre contro il tempo così com’era successo a luglio, ma cambiare certamente per migliorare». CONDIZIONE ECONOMICA L’attuale club è in vendita, ma se dovesse restare lo stesso proprietario ci sarebbe già un piano per rilanciare. Pitino non promette la promozione, ma neanche un campionato anonimo: «È ancora troppo presto per dichiarare le intenzioni». Bisognerà fare anche i conti con la disponibilità economica dell’attuale proprietà. Se si dovesse cedere, invece, il Catania cambierebbe strategie, ma non ci sono al momento trattative che si avviano alla conclusione e il tempo comincia a scorrere inesorabile. Si arriverà a luglio con le stesse incertezze? Una cosa è certa, molti calciatori andranno via: alcuni per contratto (Nunzella torna per fine prestito al Lanciano, per esempio) altri per volontà del club (Bastianoni, Calderini, Plasmati, Garufo potrebbero anche partire). AI SALUTI E l’allenatore? Anche Moriero sembra ai saluti. Il tecnico leccese, sabato nel dopopartita, non ha parlato per decisione della società che lo farà intervenire nei prossimi giorni. Una decisione che stona con la strategia applicata nelle scorse settimane quando, a prescindere dal risultato, era sempre l’allenatore a tenere unito il filo tra società, stampa, città con le sue dichiarazioni, spesso anche forti, ben oltre gli schemi canonici delle conferenze stampa. Moriero sembra lontano dal Catania nonostante abbia firmato la salvezza. Ovvio che se così fosse il nome che viene subito alla mente è quello di Pino Rigoli, autore del miracolo Akragas, ma che si è legato a quel club a doppia mandata. E non sarà semplice strapparlo all’Akragas”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.