Gazzetta dello Sport: “Frosinone, ti sfidiamo. Dalla finale 2018 a Brunori-Moro. Palermo s’accende”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla gara di domani tra Palermo e Frosinone con la piazza che grida vendetta dopo la finale del 2018.

Il passato che ritorna per una sfida che non è mai banale. Palermo-Frosinone presenta numerosi temi e risvolti: da qualsiasi prospettiva la si guardi, ha un fascino che supera ogni altra partita di questa stagione. Almeno per i palermitani: non c’è solo il ricordo (amarissimo per i tifosi) della finale dei playoff dl B del 2018 ma anche l’incrocio tra due allenatori che in rosanero hanno scritto una delle pagine belle della storia recente: il confronto tra bomber che si rinnova Brunori da un lato e Moro dall’altro già protagonisti l’anno scorso in C: i numeri di un match che sulla carta sede il Frosinone favorito, pronostico che però il Palermo persa e spera ribaltare per regalare una gioia ai propri tifosi e di ripartire dopo lo stop di Genova della scorsa settimana.

La classifica e i bookmakers dicono Frosinone e non potrebbe essere altrimenti. Le statistiche parlano chiaro: il Frosinone è la squadra che ha vinto di più in questo campionato (17 volte) e perso di meno (4) è quella così il secondo attacco (39 gol fatti. uno in meno del Ilari) la difesa meno battuta (appena 13 reti subite) ha 12 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice (il Genoa) e ben 15 sulle terze. Ed è reduce da un filotto di 6 vittorie consecutive. Insomma, un’autentica super squadra. Ma il Palermo ci crede. Innanzitutto perché in casa finora ha piegato tutte le big del torneo: dal Genoa alla Reggina, passando per Parma, Cagliari e Bari. E poi perché nonostante la battuta d’arresto di venerdì a Marassi la squadra ha acquisito consapevolezza e personalità nell0ultimo periodo, i nove risultati utili d i fila, che in tre mesi hanno proiettato il Palermo dal penultimo posto alla zona playoff non sono frutto del caso e la sfida contro la Reggina della Serie B sarà un ulteriore test per misurare le ambizioni di un Palermo che non lo dice apertamente ma conta di inserirsi nella lotta per la promozione magari attraverso la strettoia degli spareggi.