La corsa promozione in serie A è ancora aperta. Empoli, Frosinone e Palermo si sfideranno fino alla fine per i primi due posti, anche se i toscani sembrano quelli messi meglio e che dovrebbero chiudere il campionato al primo posto. Frosinone e Palermo infatti hanno rallentato la loro marcia nel 2018, l’Empoli invece no, anzi ha recuperato i punti di svantaggio e viaggia spedita verso l’obiettivo. Di seguito quanto scrive la “Gazzetta dello Sport”
“La capolista se ne va. Se l’avessimo predetto a Capodanno, avremmo pensato a una tra Palermo e Frosinone in fuga. In questo pazzo campionato di Serie B, però, le previsioni sono fatte per essere smentite. Così nei 4 mesi seguenti ad accelerare è stato il terzo incomodo, l’Empoli, mentre siciliani e laziali hanno pigiato bruscamente sul freno. Nel girone di ritorno i toscani hanno mangiato 8 punti al Frosinone, pur giocando una partita in meno, e 11 al Palermo. Ora sono saldamente al comando, tanto che alle squadre di Longo e Tedino sembra rimasta solo la corsa per il secondo posto, dopo che al meno per 24 giornate si erano date battaglia in un continuo di sorpassi e contro sorpassi in vetta. E ora non è detto che da dietro Bari, Cittadella, Venezia o altre non si reinseriscano nella lotta”.
Tanti i pareggi sia per il Frosinone che per il Palermo. I ciociari fin qui ne hanno collezionati 13, i siciliani 12 che per due squadre che ambiscono alla promozione sono veramente troppi. Di seguito quanto scrive la “Gazzetta dello sport”
“PAREGGITE Tredici segni «X» in schedina per il Frosinone, 12 per il Palermo. Decisamente troppi se si vuole puntare alla promozione diretta. Una tendenza particolarmente evidente in trasferta, dove infatti Palermo e Frosinone non brillano: se ci si limita alle partite fuori casa, i siciliani sarebbero quarti in classifica, i ciociari addirittura sesti. Il Palermo non vince lontano dal Barbera dal 10 dicembre (3-0 al Bari), il Frosinone in trasferta non fa
suoi i 3 punti dal 28 gennaio (2-1 al Cittadella)”.
In casa Frosinone oltre al problema pareggi c’è anche quello dei gol che non arriva da 4 partite nonostante i nomi altisonanti in avanti, ma se i ciociari vogliono ancora lottare per la promozione dovranno sbloccarsi il prima possibile visto il calendario difficile che lo aspetta da qui alla fine. Ecco quanto scrive la “Gazzetta dello sport”:
“GOL Se Tedino può concentrarsi sul rendimento casa-fuori per riequilibrare il suo Palermo, Longo ha qualcosa in più di cui preoccuparsi. Il suo Frosinone non segna più: appena una rete nelle ultime 4 uscite. Un dato che fa specie, se si pensa a giocatori come Ciano, Dionisi, Daniel Ciofani o Citro. Il pacchetto attaccanti dei laziali ha poco da invidiare a quello della capolista Empoli, ma ha spesso peccato in cinismo in questa stagione. Quando girava a mille, la difesa incassava troppo: i tre pareggi per 3-3 in stagione parlano chiaro. Oggi che le cose vanno meglio dietro (una rete incassata nelle ultime 4), davanti non arrivano più i gol. È la solita storia della coperta troppo corta: se la tiri da una parte, ti scopri dall’altra. A Palermo sanno dosare meglio, anche se il problema resta quello del rendimento casa-fuori anche in termini di reti: goleade al Barbera, stitichezza in trasferta.
CALENDARIO In Sicilia possono farsi forti della partita in meno rispetto al Frosinone, che in classifica è un punticino sopra. Il recupero in casa del Parma di lunedì, però, non si preannuncia dei più semplici. Tedino sulla sua strada dovrà fare i conti pure con Cittadella e Venezia in trasferta e Bari in casa. In pratica, da qui a fine campionato, incontrerà 4 delle 5 squadre che lo seguono in classifica. Sul cammino del Frosinone, invece, c’è ancora lo schiacciasassi Empoli. Sulla carta il calendario potrebbe comunque sorridere ai laziali, anche se le trasferte in casa delle pericolanti Avellino, Entella, Cesena e Brescia possono nascondere più insidie che scontri di vertice contro squadre già sicure di un posto ai play off. Il brutto 0-0 della banda Longo sul campo della Ternana nell’ultimo turno è lì a ricordarcelo. La volata è aperta e, come detto, occhio anche a Bari e Venezia, che devono ancora affrontare sia Palermo che Frosinone. Molto passerà da questi scontri diretti”.