“Il Frosinone non è tornato a casa dopo l’exploit di tre giorni fa al Bentegodi contro il Verona, ma è rimasto in Veneto, per la precisione a Villafranca, dove Roberto Stellone sta preparando la sfida di questa sera al Chievo. Ieri ha provato schemi difensivi e offensivi, facendo ruotare tutti gli uomini, compreso Kragl uscito piuttosto malconcio dalla gara di domenica. Un duro colpo al ginocchio sinistro che aveva costretto l’esterno tedesco a lasciare anzitempo il terreno, ma che dovrebbe essere stato smaltito. In mattinata seduta di allenamento prima di sciogliere gli ultimi dubbi sulla squadra da opporre al Chievo di Maran, imbattuto da cinque giornate (il bilancio è di 3 vittorie e 2 pareggi). Verona, dunque, è la città che potrebbe diventare lo spartiacque del campionato per il Frosinone che, consapevoli dell’invidiabile stato di forma fisica e mentale, nel momento topico della stagione, questa sera proveranno a bissare il successo di tre giorni fa. «A livello di morale e di classifica, la meritata vittoria ottenuta contro il Verona, ci ha dato una grande spinta, ma il cammino verso la salvezza è ancora lungo ha detto Stellone ala vigilia della partita . Contro il Chievo sarà un’altra gara fondamentale che dovremo giocare con lo stesso spirito di sacrificio dimostrato contro l’Hellas». FIDUCIOSO Sulla partita, invece, il tecnico ha sottolineato: «Il Chievo punta all’ottavo o al settimo posto. Le motivazioni, pertanto, non gli mancheranno, però le nostre potrebbero rivelarsi maggiori visto che rincorriamo la salvezza. Sarà molto dura, ma i ragazzi sono concentrati, perciò anche in questa vigilia sono fiducioso». Intanto, non è ancora sbollita del tutto la rabbia per le dichiarazioni offensive del presidente del Palermo Maurizio Zamparini («Sul secondo gol del Frosinone, i giocatori del Verona si sono girati dall’altra parte»). Una rabbia, comunque, che la squadra di Stellone vuole trasformare in energia positiva”. Questo quanto riporta l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.