L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul dramma nel quale è stato coinvolto il portiere del Psg Sergio Rico.
Doveva essere un primo giorno di relax, con la spensieratezza e la soddisfazione del lavoro portato a buon fine, dopo aver accompagnato il Psg nella vittoria dell’undicesimo titolo della sua storia, da primo in classifica dalla prima giornata. Un doppio primato costruito anche con il contributo di Sergio Rico, il vice di Donnarumma, che però ieri è stato vittima di un incidente a cavallo, in Spagna. Colpito alla testa dall’animale, il portiere è stato portato d’urgenza in ospedale a Siviglia, dove il quadro clinico è apparso subito molto critico.
Incidente Il dramma si è prodotto nella prima mattina di domenica. Dopo aver festeggiato con i compagni in spogliatoio, Rico ha preso un volo privato direttamente da Strasburgo. Direzione Andalusia, la sua terra, dove aveva previsto di trascorrere il primo dei due giorni di riposo concessi dal club, partecipando alla tradizionale festa della “romeria”, in località del Rocio, nella provincia di Huelva. Ieri mattina alle 8.30, Rico, originario della provincia di Siviglia, era già in sella. Per la sua famiglia, che non evoca il giro a cavallo, il 29enne stava andando a messa.
Per i media locali, l’incidente si è prodotto a causa di un veicolo che trasportava altri cavalli. Il suo animale si è innervosito, disarcionandolo e poi, una volta a terra, colpendolo alla testa. La situazione è sembrata subito grave e il giocatore è stato trasportato in elicottero in ospedale a Siviglia all’Hospital Virgen del Rosio, dove è stato rilevato un trauma cranico, con emorragia cerebrale, e la frattura delle vertebre cervicali. Rico è stato intubato e sottoposto ad esami. Ieri sera non si conosceva ancora il responso dell’intervento chirurgico: «Serve prudenza specialmente per le prossime 48 ore», hanno scritto la famiglia e il suo agente.