Gazzetta dello Sport: “Foschi: «Il nuovo Palermo vi farà divertire»”

“Alle notizie che arrivano da Roma, fronte Tribunale Federale, Foschi non presta attenzione: «Il caso Parma? Sono cose che mi interessano». Se sarà A, si vedrà in un secondo momento. Adesso bisogna pensarea rifondare questo Palermo e di lavoro Foschi ne ha a bizzeffe: c’è da dare via gli scontenti, da alleggerire il monte-ingaggi, da prendere in sostituzione gente all’altezza delle aspettative di una piazza esigente, che ha tra scorso le ultime 15 stagioni a sostenere un Palermo d’altro livello, che Foschi ha contribuito a far grande nei primi anni dell’era Zamparini. Le priorità sono altre: «Bisogna ridurre i costi, sennò si rischia di fallire. L’anno scorso c’era il paracadute, ora è diverso. Conosco le difficoltà, sono situazioni risolvibili. Con Zamparini c’è un rapporto intenso: io per lui e per Palermo ho un rispetto che va oltre». SCONTENTI Ieri il dirigente romagnolo ha trascorso la giornata in ritiro e oggi dovrebbe raggiungerlo Zamparini. Foschi ha assistito a gli allenamenti, ha fatto il punto con Tedino e ha parlato con tutti i giocatori, soprattutto con gli scontenti, ai quali ha messo in chiaro che il Palermo non svenderà nessuno. «C’è qualche scontento, che vuole andare via. Veniamo da due stagioni così così. Quest’anno i ragazzi hanno subito una mazzata ed è naturale che ci possa essere un po’ di delusione. Questo gruppo meritava di più. Cercheremo di accontentare chi vuole essere ceduto. Rispoli andrà in scadenza, ha qualche richiesta (Bologna, ndr), ma io non lo regalo. Nestorovski? Se verrà dato via, sarà alle nostre condizioni. Chi è qui in Friuli non deve pensare che è in uscita, ma deve dare una mano. Al momento, siamo incompleti, ma arriverà qualcuno. Stiamo facendo il massimo per creare un gruppo equilibrato che faccia divertire i tifosi e renda orgogliosi i palermitani». SALVI IN ARRIVO Per quanto riguarda il mercato in entrata, Foschi, come al solito, non si sbilancia più di tanto, ma da settimane sta lavorando alacremente per dare a Tedino una squadra competitiva, un mix di giovani di talento e gente esperta che conosce la categoria. Dopo Mazzotta, a breve arriverà il terzino Salvi dal Cittadella (atteso in giornata a Sappada) e a seguire dovrebbe toccare al portiere, l’ex Benevento Brignoli. «Siamo a buon punto per entrambi –ha ammesso Foschi–. Gli svincolati di Cesena e Bari? Non mi interessano, sopratutto quelli del Cesena. Di portargli via un giocatore non me la sento». Per il centrocampo, invece, il ds romagnolo è in contatto con l’Atalanta. L’obiettivo è ottenere almeno il prestito di uno tra Pessina e Haas, ma nel suo taccuino c’è anche Fossati del Verona e il pupillo di Tedino, Dawidowicz, che il Palermo non ha riscattato a fine campionato. «Sul polacco ci sto lavorando, il ragazzo qui si è trovato bene, mi piacerebbe riprenderlo, ma non è semplice». TUTTO SU PUSCAS E poi il discorso attaccanti. I nomi accostati sono sempre Puscase Di Carmine. Ma la cessione di Coronado ha dato al club rosanero la disponibilità economica necessaria per puntare sul romeno. Con l’Inter l’accordo è stato raggiunto (3 milioni, pagamento differenziato, trasferimento definitivo). Ora Foschi deve trovare quello col giocatore. «Sono 2 trattative complicate – ha detto Foschi –, perché è vero che sono giocatori in uscita, ma non andranno via in prestito. In più, i tempi sono stretti. E come abbiamo già detto, prima bisogna pensare alle nostre uscite. Serve pazienza»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.