L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla tregua tra l’amministratore delegato Facile e il responsabile dell’area tecnica Foschi, dopo i recenti giorni di fuoco che avevano messo in discussione il dirigente romagnolo. Inoltre, la situazione coinvolge anche il tecnico Stellone. Ecco quanto riportato: “Foschi è ancora sul ponte di comando e adesso che l’a.d. Facile è stato abbandonato dagli inglesi non potrà che accettare il suo ruolo nonostante abbia provato a farlo fuori senza averne la forza. Sarà una convivenza forzata che, però, appare imprescindibile, una tregua armata che dovrà funzionare, magari anche per poco tempo, visto che gli scenari che si profilano all’orizzonte possono essere molteplici. […] Facile ha il pensiero più gravoso di reperire capitali nel più breve tempo possibile, piuttosto che dedicarsi a come sostituire il d.s.. Stesso discorso vale per l’allenatore, nonostante i rapporti tra Foschi e Stellone ultimamente non fossero più idilliaci. In questo caso la tregua non appare armata, ma frutto di un chiarimento tra i due. Remare dalla stessa parte è anche una necessità, senza soldi qualsiasi tipo di valutazione lascia il tempo che trova perché in questo momento al Palermo non verrebbe nessuno”.