“Peggio del girone d’andata non si può fare: l’unico punto conquistato al Barbera (con il Pescara) è lo specchio della classifica di un Palermo che ha, invece, accumulato 9 punti in trasferta. Timoroso in casa, più propositivo fuori: è il paradosso che inchioda i rosanero al record negativo in Serie A al giro di boa. Nessuno aveva mai fatto peggio da quando i campionati sono a 20 squadre. Per sperare ancora nella salvezza che, per adesso, appare come un miracolo serve recuperare l’effetto Barbera nel girone di ritorno. Uno stadio che chiede a gran voce la prima vittoria della stagione, un fortino nel quale costruire un sogno, già a partire dalla gara con l’Inter, nell’idea di provare a limitare i danni. Proprio contro i nerazzurri all’andata arrivò un pareggio inaspettato. Domenica, invece, potrebbe riannodarsi il filo con i punti spezzato nelle due gare giocate prima a Empoli e poi a Reggio Emilia con il Sassuolo. È vero, l’Inter è una corazzata ed è reduce da cinque vittorie, ma è anche una squadra che concede qualcosa e viene dall’impegno di Coppa Italia. Un tentativo per scuotere la classifica anche in vista dello scontro diretto, dopo il match a Napoli, con il Crotone da vincere a tutti i costi. MATCH POSSIBILI A differenza di quanto fatto all’andata, infatti, il Palermo potrebbe trovare proprio in casa i punti della speranza. Dopo i calabresi, nel secondo match consecutivo al Barbera arriva l’Atalanta alla caccia di un piazzamento in Europa League, fermo restando che il distacco dei bergamaschi dal quinto posto tra quattro settimane resti sempre a due punti, perché in caso contrario i rosanero potrebbero trovare un avversario già demotivato. Poi da lì in poi, il Palermo, davanti al proprio pubblico, avrà sfide che sulla carta si presentano abbordabili: con la Sampdoria che potrebbe non avere più nulla da chiedere alla stagione, o il Cagliari che addirittura in questo momento è sopra ai blucerchiati di due punti. Discorso analogo per il Bologna che, giocando a Palermo ad aprile, è facile che risenta dei torpori primaverili con una classifica tranquilla. Arrivando così alle ultime due partite casalinghe con Genoa e soprattutto Empoli che nel caso di avvicinamento ai toscani potrebbe diventare fondamentale. Quanto agli uomini di Juric, alla terzultima di campionato la possibilità che arrivino con le motivazioni ridotte al lumicino, a meno di clamorosi tonfi in classifica, è molto elevata. PREVISIONI Escludendo l’Inter, i rosanero hanno sette scontri interni che mettono in palio 21 punti, classificando la gare con Roma e Fiorentina ad alto coefficiente di difficoltà. Il resto il Palermo li dovrebbe racimolare in trasferta e gli avversari più agevoli li potrebbe trovare a Udine, a Verona col Chievo e a Pescara, alla quart’ultima e alle penultima giornata di campionato. Previsioni possibiliste, ma che devono passare da una campagna di rafforzamento concreta soprattutto in difesa e in attacco. Altrimenti tutti i discorsi potrebbero restare unicamente teorici.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.