L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” si sofferma sull’intimidazione subita da Federico Gentile, ex capitano del Foggia.
Il calciatore si trovava in casa con la moglie e i due figli, quando ha visto del fumo provenire dalla porta di ingresso dell’appartamento. Tutto è accaduto in piena notte e per riuscire a spegnare il fuoco sono intervenuti alcuni vicini di casa.
La scelta di togliergli la fascia è figlia della contestazione tra tifosi e il club del presidente Fellca, in quanto uomo della società all’interno dello spogliatoio.
L’ex capitano ieri sera ha rotto il silenzio: «Mi dispiace per quanto accaduto, ma voglio guardare avanti – dice Gentile -. Sto pensando di lasciare Foggia, è un episodio molto grave che ha scosso me e la mia famiglia. Rifletterò nei prossimi giorni. Ringrazio tutti i tifosi che mi hanno dato solidarietà, questa città non merita tutto questo. Questa è delinquenza e non appartiene assolutamente al mondo dello sport e del calcio».