L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul bilancio di Corini in merito al ritiro del Palermo a Girona concluso ieri.
Il ritiro di Girona si è concluso con una sessione di calci di rigore a cui ha preso parte anche Corini: due trasformazioni su due per il tecnico rosanero, come testimonia il video postato sul profilo Instagram del club. Un momento che fotografa bene l’atmosfera serena che si è respirata presso il centro sportivo “La Vynia” in questi giorni che il Palermo ha trascorso in Spagna:
«Il ritiro non è solo utile per lavorare sui principi tattici e atletici – ha sottolineato lo stesso Corini, al termine dell’ultima seduta in terra catalana – ma anche per far sì che le relazioni tra i ragazzi siano costanti pure in un contesto che è non quello quotidiano. Il fatto che si ritrovino assieme per più tempo è importante, anche per consolidare i rapporti tra loro». Tutto, ovviamente, funzionale ad un finale di stagione che il Palermo vuol vivere da protagonista. Cementare il gruppo, dunque, per riuscire a tirare fuori il meglio da ogni singolo elemento: questo l’intento di Corini.
Ambizione «È stato un ritiro fatto bene – ha aggiunto l’allenatore –, la squadra ha lavorato intensamente, i giocatori sono stati tutti molto partecipativi. Abbiamo avuto l’opportunità di farlo in una struttura adeguata e sono molto contento di tutto ciò. Ci teniamo a ringraziare il Girona per la splendida ospitalità ricevuta in questa bella struttura. Abbiamo fatto anche qualche allenamento negli stessi orari del Girona, ma nonostante questo siamo riusciti a lavorare sempre bene, con ordine e qualità». La settimana della sosta è volata via. Da lunedì è tempo di iniziare a pensare alla sfida contro il Parma, in programma sabato prossimo, un altro scontro diretto che il Palermo affronterà con il doppio obiettivo di dare continuità alla vittoria ottenuta col Modena e quello di tenere a debita distanza lo stesso Parma, dato che i rosanero hanno appena un punto di vantaggio sulla formazione emiliana