L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma su Soleri e i gol segnati contro il Modena che hanno deciso il suo destino al Palermo.
Due gol per restare, due gol per giocare. Già dalla sfida col Catanzaro di venerdì sera. Perché la doppietta decisiva sul Modena non solo ha tolto quasi definitivamente le valigie davanti l’uscio di casa Soleri, ma rilanciano l’attaccante verso una maglia da titolare per la gara del Ceravolo.
Brunori non ci sarà per squalifica e, nel dualismo con Mancuso, la sensazione che alla fine possa spuntarla l’attaccante romano è molto concreta. Sembra essere nel suo destino fare e disfare bagagli, la storia sta per ripetersi per la terza volta in un anno Già a gennaio 2023 Soleri era dato per partente, poi, di comune accordo con la società, la decisione di restare, puntualmente ripagata da un gol pesantissimo con la Reggina il 15 febbraio che consegnò il successo al rosanero.
In estate il nuovo capitolo del “parto o resto” un enigma suffragato da alcuni interessi risolto dalla firma del rinnovo fino al 2026. L’inizio di questa stagione non è stato differente da quella passata, questa volta però Soleri è riuscito a timbrare il cartellino un po’ prima, alla seconda giornata in casa della Reggiana sempre con la sua specialità, quella di entrare dalla panchina e andare a segno. La gara successiva con la Feralpisalò ha preferito regalare l’assist di benvenuto a Di Francesco invece di andare a fare cento da solo. Tanta generosità. però. ha prodotto lo stesso tanta panchina e pochi minuti in campo. Con i 15 di sabato è arrivato a 297 minuti però giocati intensamente come con il Modena e l’uno due nel finale è stata la giusta ricompensa per tanto sacrificio.