“Tutto in una notte, o quasi, visto che tra domenica e lunedì sera l’Udinese saluterà il suo capitano di lungo corso, Antonio Di Natale, e il giorno dopo farà sapere a De Canio se sarà ancora l’allenatore per la prossima stagione. Ma andiamo per ordine cominciando dall’addio all’Udinese di Totò, per il quale, innanzitutto, si stanno mobilitando i tifosi. La prevendita viaggia infatti a gonfie vele con cinquemila tagliandi staccati, la Curva Nord è già esaurita, ed è probabile che si arriverà al pienone considerando i 10.500 abbonati, per oltre ventimila presenze complessive (il club offrirà pizza e birra a chi entra prima delle 19.45). La società organizzerà poi una festa al giocatore che, dal 2004 le ha portato in dote 226 gol, di cui 190 in campionato, in 444 presenze complessive. Sarà dunque la grande serata in onore di Di Natale, che da parte sua non può garantire ampio minutaggio, colpa dell’infortunio alla coscia destra rimediato un mesetto fa. De Canio deciderà se concedergli la standingovation, facendolo partire titolare, oppure il saluto finale immettendolo a partita in corso, ben sapendo che di mezzo ci sarà un Carpi ancora a caccia della salvezza. Lunedì toccherà poi allo stesso De Canio, che sarà ricevuto da Gino Pozzo in sede. Lì si tireranno le somme, ma è probabile che il tecnico lucano sarà cordialmente salutato per far posto al nuovo che avanza. I nomi? Stefano Pioli è in pole, ma Gian Piero Gasperini e Rolando Maran, in ordine di preferenze, sono in nomination”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.