L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sugli scontri avvenuti in Casertana-Foggia.
Scene di guerriglia, diventate virali sui social. E un bilancio di feriti che poteva aggravarsi ulteriormente, se non fossero intervenute in campo decine di agenti. Il giorno dopo gli scontri nell’intervallo di Casertana-Foggia, giocata nel posticipo di lunedì sera (e sospesa per un’ora), la Digos di Caserta ha ricostruito attraverso le immagini di videosorveglianza la dinamica degli incidenti, culminati con il ferimento di due tifosi campani, con un terzo colpito da una crisi epilettica in tribuna, e con cinque agenti refertati più un altro con un’ustione alla mano, “sfiorato” da un fumogeno. E mentre un ultrà della Casertana è stato già denunciato a piede libero, oggi il questore Andrea Grassi potrebbe annunciare nuovi provvedimenti (tra cui alcuni Daspo) per altri responsabili della violenza all’«Alberto Pinto», sulla base dell’attività degli investigatori che prosegue rapidamente, in collaborazione con la questura di Foggia.
Aggressione Secondo la ricostruzione della Polizia, i tifosi foggiani, entrati allo stadio di Caserta in ritardo, hanno scavalcato l’area cuscinetto con gli altri settori per lanciare con più precisione verso la tribuna degli ultrà casertani alcuni fumogeni, uno dei quali è piombato proprio in mezzo alla tifoseria locale, scatenando una violenta reazione. Come testimoniano le immagini, si vedono i sostenitori della Casertana forzare un cancello e invadere la pista d’atletica: proprio il tifoso denunciato è lo stesso che viene colpito negli scontri da una spranga e cade a terra, mentre un altro viene ferito da uno dei fumogeni piovuti in campo.
A quel punto, gli agenti in tenuta antisommossa hanno diviso le due frange, facendole rientrare nei propri settori, al prezzo però di sei poliziotti feriti: cinque colpiti da pietre, il sesto lambito appunto da un fumogeno. Il terzo tifoso casertano, che si credeva inizialmente fosse stato accoltellato, in realtà ha accusato invece una crisi epilettica all’interno della tribuna della Casertana, dovuta alla concitazione del momento, ed è stato condotto in ospedale. Riparato il cancello divelto dai tifosi locali, la partita è poi ripresa dopo oltre quaranta minuti dalla fine del primo tempo, terminato sul punteggio di 2-0 per i padroni di casa.