Gazzetta dello Sport: “Ex rosa: toh, chi si rivede. Vazquez l’italiano ora si è «pentito». Bauza, c.t. dell’Argentina, lo vuole: «Se si può cambiare, sono pronto». In arrivo Sirigu, prestito dal Psg”

“L’Italia nel destino. Nel bene e nel male. Franco «el Mudo» Vazquez non ha fatto in tempo a lasciare il nostro Paese dopo i 4 anni a Palermo che l’Italia gli si ripresenta davanti in varie forme: la Juve in Champions e il possibile addio all’azzurro. Usato da Conte in due amichevoli nella primavera 2015, Vazquez non è più stato considerato e ora che il c.t. Bauza gli ha aperto le porte dell’Argentina ci ha messo un attimo a dire presente: «Sono sorpreso – ha detto a una radio di Cordoba – Io mi sento argentino, resta da vedere se posso cambiare nazionale». Sì, si può. «Un c.t. mi aveva chiuso la porta, un altro me la apre. Sono contento che Bauza mi abbia citato». PIÙ RUOLI Intanto Franco deve dare una mano a un altro argentino, Jorge Sampaoli, chiamato a Siviglia per sostituire Emery. L’ex c.t. del Cile, che sta per avere Sirigu in prestito dal Psg, sta faticando a riorganizzare la squadra smantellata dal mercato in maniera rapida e competitiva e Vazquez è una delle chiavi. Ha fatto molto bene col Madrid e abbastanza bene col Barça però non è chiaro come voglia giocare Sampaoli e il «Mudo» fluttua tra la posizione di esterno alto nel 4­3­3 o di «cerebro» quando viene schierato centrale dietro una o due punte. A 27 anni Vazquez è a un bivio decisivo nella sua carriera: una bella squadra di Liga, la Champions e la possibilità di riconquistare l’Argentina. O si disfa l’Italia o si muore”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.