“Bastano due minuti al Palermo per ribaltare la gara, per cancellare la voglia di vendetta di Cosmi, per santificare i 111 anni in rosanero (la prima volta il 27 febbraio 1907). Poi una mezzora per l’abbuffata di gol e cancellare la crisi, per riparlare il verbo della serie A, rinfilare tra i marcatori capitan Nestorovski. Il Palermo non sa essere banale, non sa evitare le sofferenze: va sotto con un gol flipper di Bianchi, fa temere l’ennesima notte delle beffe, poi torna in campo e stravolge tutto, tutti, dall 1’ al 3’. Prima con Rispoli (rispedisce in rete una ribattuta di Lanni), a seguire una magia di Coronado: si beve 5 avversari in slalom e piazza un tiro ad effetto da sogno. Come tramutare un incubo in una notte magica tornando alla vittoria dopo 4 gare (tre sconfitte e un pari), rimpolpando il tutto col secondo gol di Rispoli (angolo, stoppa e tira la staffilata vincente) e la punizione radiocomandata dal limite del capitano. Per magia la panca di Tedino non traballa più. […]”. L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.