“Esperienza, vittorie e leadership: ecco perché Lucioni piace al Palermo”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul calciomercato del Palermo con il nome di Lucioni su tutti.

Le prime mosse di mercato saranno improntate a rinforzare la difesa. È il reparto che in questa stagione ha mostrato maggiori in certezze nei singoli Interpreti e che necessità di iniezioni di esperienza. Un farro risaputo, ma che ora comincia a prendere forma. I Palermo ha, infatti, iniziato il casting per potenziare la linea arretrata.  Trattative avviate ancora non ce ne sono, ma idee concrete su dove andare a porre l’attenzione, sì. Ci sono sondaggi in corso per reclutare elementi di assoluta garanzia per il tipo di campionato che i rosanero dovranno affrontare.  

Ecco perché in viale del Fante si sta pensando seria mente a Fabio Lucioni, uno che di promozioni se ne intende, avendo centrato due primi posti consecutivi in Serie B con Lecce e Frosinone negli ultimi due anni, a cui vanno aggiunte le promozioni con il Benevento nel 2016 (ai playoff) e sempre con i salentini nel 2014 (con un secondo posto). Il centrale umbro, dopo avere festeggiato con i laziali, difficilmente resterà in Ciociaria, non solo perché rientrerà a Lecce per fine prestito. ma anche perché non dovrebbe rientrare nel piani del club in serie A

Lucioni. dall’alto dei suoi 35 anni, ha esperienza da vendere, è un leader e fa sentire il suo peso in campo. Il fatto che non sia più un ragazzino, se da un lato doterebbe la difesa quella malizia e attitudine nei duelli individuali che nell’ultima stagione sono palesemente mancati, dall’altro potrebbe essere oggetto di riflessione anche in relazione al tipo di richiesta economica e alla mancanza di prospettiva riguardo all’investimento da fare. Il Palermo, infatti, non è l’unica società che si è messa sulle sue tracce. Il centrale del Lecce però ha il vantaggio di avere già lavorato con Corini proprio in Salento, tre stagioni fa, quando la promozione sfumò per un soffio.