Gazzetta dello Sport: “Eredità Sorrentino. Dietro Posavec, Bizzarri o Carrizo?

“Se n’è andato un portiere di esperienza e ne arriverà un’altro altrettanto esperto. L’idea che sta prendendo piede al Palermo è questa. Verrebbe da chiedersi perché allora non rinnovare con Stefano Sorrentino. La discriminante in questo ragionamento la fa la voglia di stare dietro alle quinte per fare da maestro a Josip Posavec. Sorrentino voleva continuare a giocare da protagonista, il presidente Zamparini, invece, è pronto a scommettere sul ventenne, arrivato a gennaio dall’Inter Zapresic. Ecco perché il matrimonio non si è fatto. Per il patron il portierino è un punto fermo della prossima stagione, al quale affidare la conduzione della difesa”.

IERI E OGGI “Zamparini è pronto all’ennesima scommessa è stavolta è convinto di vincerla, a differenza di com’è andata con Ujkani, perché fa molto affidamento sull’operato del preparatore Vincenzo Sicignano svolto prima nel settore giovanile con Fulignati, Alastra e Marson, e sul lavoro fatto quest’anno con Sorrentino. Per non correre rischi serve un profilo che possa fare sia da chioccia al giovane croato, ma allo stesso tempo rappresentare un valido paracadute nel caso in cui le cose dovessero precipitare. Le piste che si stanno sondando sono due: la prima porta ad Albano Bizzarri, la seconda a Juan Pablo Carrizo“.

IN POLE POSITIONBizzarri, 38 anni, viene da due stagioni da titolare nel Chievo, lo stesso club dove sta per tornare proprio Sorrentino. Un’operazione che non è stata accolta benissimo dal portiere argentino che difficilmente accetterà di fare da secondo all’ex capitano rosanero. L’interesse del Palermo toglierebbe un problema ai veronesi e li alleggerirebbe dell’ultimo anno di contratto del portiere a costo zero, visto che Sorrentino arriva gratis. Resta da capire se Bizzarri accetterebbe il ruolo di mentore in seconda fila del pupillo del presidente”.

DALL’INTER “Discorso analogo per Carrizo, sei anni più giovane di Bizzarri e con scadenza anche lui nel 2017, reduce da tre stagioni come vice di Handanovic alla corte di Mancini La situazione in questo caso potrebbe essere meno fluida dell’altra. Perché un conto è fare il secondo all’Inter, un altro al Palermo. Inoltre, fino a quando non sarà chiaro il futuro di Handanovic in nerazzurro, sarà difficile imbastire qualsiasi trattativa. Ma in casa rosanero si pensa anche a piano alternativo che presuppone un profilo completamente diverso che porta sempre all’Inter. Si tratta Francesco Bardi che ha terminato la stagione al Frosinone, dopo l’esperienza fugace all’Espanyol. Nel caso del ventiquattrenne si tratterebbe di un profilo da mettere in sana concorrenza con Posavec”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.