Gazzetta dello Sport: “Erano amici e soci. Ora Volpi chiede il fallimento di Setti”
Oltre diciotto milioni di euro. È il credito complessivo che Gabriele Volpi sostiene di vantare nei confronti del presidente dell’Hellas Verona Maurizio Setti, suo vecchio socio d’affari. Per questo motivo, due giorni fa la società Santa Benessere & Social Spa (riconducibile al patron dello Spezia) ha presentato presso il Tribunale di Bologna un’istanza di fallimento nei confronti della HV7 Spa in liquidazione, società riconducibile a Setti e precedentemente titolare delle azioni del Verona. L’ammontare del debito scaduto supera i 5milioni di euro (5.125.000), valore per cui è già stato eseguito il sequestro conservativo di tutti i beni di HV7. Ma ci sarebbero anche i debiti, per oltre sei milioni (6.300.000), di un’altra società di Setti, la H23 Spa, anche questa precedentemente titolare delle azioni del club gialloblù, il cui pagamento sarebbe già stato disposto dal Tribunale del Lussemburgo. Una cifra a cui – secondo Volpi – andrebbero aggiunti anche cinque milioni di bond scaduti, per un totale appunto di diciotto. A riportare la notizia è l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.