Gazzetta dello Sport: “Emergenza difesa ma niente paura: è già pronto Salvi il tuttofare”
“Contro l’emergenza serve capacità di adattamento. In difesa il piatto piange, la conta degli assenti è diventata allarmante. Pirrello è l’ultimo di una lunga lista composta già da Rajkovic, Mazzotta e Aleesami. Ecco,quindi, che nelle scelte quasi obbligate di Stellone spunta di diritto Alessandro Salvi. Lui, nel reparto arretrato, è quello che ha ricoperto più ruoli, anche quello di terzino sinistro, nonostante sia un destro naturale. È il motivo per cui per colmare il vuoto a sinistra della difesa risulta l’opzione più convincente. L’ipotesi di riconfermare Accardi dopo le difficoltà patite con la Salernitana sembra abbastanza remota. Si è trattato di un esperimento per una valutazione specifica sul ruolo, che obiettivamente non ha funzionato come si sperava. Non a caso, anche se soltanto per gli ultimi minuti di gara, è stato sostituito proprio da Salvi che sembra calibrato meglio per quella zona del campo.
JOLLY In verità, l’ex Cittadella arrivato in estate prima per sopperire a un’eventuale partenza di Rispoli, poi per costituirne l’alternativa a destra, era già stato spostato sulla sinistra, ma come esterno di centrocampo con Tedino (prima del torneo proprio contro la Salernitana). Di ruoli, in effetti, Salvi in 15 gare ne ha ricoperti diversi. Ha iniziato come esterno destro nel 3-4-2-1, poi è arretrato sempre sullo stesso lato nella posizione di terzino, dall’avvento di Stellone nel 4-3-1-2. Ha anche giocato da centrale difensivo nella difesa a tre per una parte di gara a Carpi, esattamente dopo l’espulsione di Rispoli, al posto di Pirrello. Terzino su entrambi i lati, difensore centrale all’occorrenza, centrocampista esterno sia destra che a sinistra, Salvi si è rivelato un tutto fare per la sua duttilità, un bene prezioso per qualsiasi allenatore. L’unico neo che gli si può riscontrare è l’avere calato di rendimento alla distanza. Perché il modo in cui aveva iniziato la stagione lasciava presagire ben altro. Nel suo momento d’oro aveva messo a segno anche due gol, uno a
Foggia, l’altro contro il Cosenza al Barbera. Poi si è andato spegnendo, magari anche per il fatto che da terzino riesca a incidere di meno con le sue folate sulla fascia, o perché la concorrenza con Rispoli, per quanto lui abbia giocato di più, gli ha creato qualche pressione di troppo. È certo che al Palermo, oltre alle sue capacità di adattamento, serve anche lo smalto di inizio stagione, specie nell’attuale emergenza”. Questo quanto riporta l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” che parla del possibile impiego di Salvi come terzino sinistro vista l’emergenza difensiva in casa Palermo.