L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” si sofferma sull’idea di Maurizio Stirpe, patron del Frosinone. «Taglio stipendi? Se si cerca di far ripartire i campionati non potrà essere chiesto. Ma se non si riparte è evidente che bisogna chiedere il blocco, anche delle tasse. Se la stagione può ripartire? Molto difficile, se si sposa la teoria di finire a luglio sarebbe un problema per la stagione successiva. E poi si potrebbe giocare solo a porte chiuse, mortificando lo sport. Bisogna spalmare questa stagione in due, ossia ripartire da dove si era finito, ma solo quando ci saranno le condizioni di sicurezza. Questa stagione si deve chiudere al 30 giugno 2021, traslando tutti i contratti di un anno: i tesserati così prendono in due anni lo stipendio di uno, avendo lavorato solo un anno».