Gazzetta dello Sport: “Embalo, il sinistro magico che ha già stregato Palermo. La punta protagonista col Marsiglia: «Pronto a lasciare il segno in rosanero». Bene anche Pezzella e Bentivegna”

“Carlos Embalo, e chi altrimenti. Dopo l’attesa, la pretesa. Annunciato come probabile rivelazione dell’estate, l’attaccante guineense non ha tradito le aspettative del Palermo. Alla prima occasione, sabato nell’amichevole col Marsiglia più avanti nella preparazione (esordio in Ligue 1 domenica col Tolosa), si è preso la scena senza esitare firmando uno di quei gol che lasciano il segno, che dicono molto di un talento destinato a crescere in modo esponenziale nei prossimi anni. E lui vorrebbe unirsi un domani alla catena magica dei Pastore, Dybala e Vazquez, campioni predestinati cresciuti all’ombra del Monte Pellegrino. NON STUPITEVI Ma quello che più colpisce nel gesto tecnico di sabato sera è la naturalezza: due finte, un dribbling e un sinistro che canta, un tiro ad incrociare che ha lasciato di stucco il portiere Pelè. Embalo fa spallucce, ma senza presunzione: «Sono gol che ho già fatto, sono abituato a queste giocate e spero di ripetermi presto». Gol realizzati proprio contro le neopromosse, contro le difese migliori della B, mica facile. E questa rapidità d’azione è la dote su cui conta il tecnico Ballardini: per sostenere gli equilibri del 3­4­3 (che in fase conservativa si trasforma in 5­4­1 con l’arretramento del guineense a centrocampo) ci vuole tutta la forza atletica dell’attaccante con passaporto portoghese. GENERAZIONE VINCENTE E in attesa di nuove repliche, nella speranza che possa davvero ripercorrere le strade battute da Dybala – il suo idolo da sempre – e Pastore, Embalo si palesa come punta di diamante di quel gruppo di Primavera d’assalto composto pure dal terzino Pezzella, in campo anche lui sabato, e da Bentivegna, proprio colui il quale ha fornito l’assist per l’attaccante della Guinea. Tre talenti lanciati sul proscenio più importante, a conferma dell’ottimo lavoro svolto dal settore giovanile negli ultimi anni. Tre ragazzi che hanno le carte in regola per finire nell’undici titolare. Questo è il nuovo che avanza del Palermo, e non poteva esserci notizia migliore in tempi di rinforzi invocati e di budget limitati. FELICITÀ A 21 anni, Embalo ha trovato la felicità piena. In Guinea Bissau non aveva nemmeno un paio di scarpe e restò orfano da ragazzino. L’agente Beppe Accardi e la sua famiglia lo hanno accolto a braccia aperte, poi Lecce è stata la tappa fondamentale per la sua crescita, quindi il tecnico Boscaglia a Brescia è stato un po’ il suo maestro e tutor, fondamentale per indovinare anche le piccole scelte della vita di tutti i giorni. Adesso Palermo è la casa dei sogni: il primo, fare gol al Barbera, l’ha realizzato, ma lui vuole meritarsene altri: «Sono felice per il gol e ringrazio Bentivegna per l’assist, il gruppo è unito e io voglio solo far bene: giocherò e quando deciderà il mister, io devo solo pensare al bene della squadra». Ed entrare nel cuore dei tifosi sarà automatico: gli basterà solo fidarsi dell’istinto”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio