“La continuità. Uno dei più grandi segreti per vincere un campionato è diventato tesoro per l’Empoli. Leggiamo la striscia che ha consentito ad Andreazzoli di allungare sugli inseguitori: 16 risultati utili, 13 partite positive in casa di fila, 20 partite in gol e 13 gare casalinghe con almeno una rete. A questo rendimento eccellente vanno aggiunte due constatazioni: una squadra che segna a mitraglia (siamo a 65 gol!), anche se rinuncia al suo attaccante principe trova comunque i gol di un difensore che non ne fa mai (Luperto), del suo sostituto (Rodriguez) e ugualmente del suo gemello (Donnarumma); e poi, quando i sei principali inseguitori della vigilia non riescono a vincere (e due addirittura perdono), viene da pensare cosa possa fermare questo Empoli verso la A.Il messaggio della giornata è questo: +3 sul secondo posto e soprattutto +6 sul terzo. Un vantaggio del genere, a questo punto, pesa. Certo, in un campionato così occorre tutta la prudenza del caso, ma a confronto delle altre squadre , questa linearità dell’Empoli è sintomo di forza, salute e solidità. Qualità che alle altre mancano, ed è un difetto che deve far riflettere. I motori sono ingolfati e solo quando riusciranno a sgasare potranno dare risultati. Come hanno fatto altri, non solo l’Empoli. Alla zona playoff si è avvicinato un Foggia tanto strepitoso nel ritorno quanto balbettante all’andata: nonostante l’inchiesta sulla società (che ancora tiene bloccata la Procura federale), la squadra corre e, di slancio, può raggiungere traguardi impensabili a dicembre. E il Perugia? Partito fortissimo e poi precipitato, è arrivato alla quinta vittoria consecutiva (come solo Empoli e Frosinone) dopo avere però infilato una striscia di cinque sconfitte: è questa la squadra-simbolo delle montagne russe.Se in vetta l’Empoli si stacca, in fondo falo stesso (ma in direzione opposta) la Ternana, ora a -6 dai playout. Forse abbiamo le prime certezze. Tutto il resto resta in discussione e annuncia un finale bellissimo. Ci rivolgiamo ai giocatori: le società di A cominciano a valutare quelli che meritano di salire di categoria. E’ uno stimolo forte per cercare di mettersi in mostra. Unito agli obiettivi delle squadre, può regalare un finale show. Serve un salto di qualità nella mentalità. Dateci dentro ragazzi”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.