Gazzetta dello Sport: “Ecco come Novellino ha cambiato il Palermo…” (FOTO)

“Maggiore profondità e più dinamismo. Walter Novellino, dopo la prima vera settimana di lavoro, ha ridisegnato il Palermo nel tentativo di sbancare Empoli. L’esigenza di fare punti unita al dato negativo che parla di una sola vittoria del rosanero in Serie A al Castellani impone di aumentare il tasso tecnico degli undici da mandare in campo. L’unico successo risale alla stagione 2005­06 e porta la firma di Barzagli. Poi c’è stata soltanto gloria per i toscani che hanno sempre vinto. Simile anche il rendimento in Serie B con tre punti frutto di tre pareggi. L’allenatore riparte in qualche modo dalla base che ha retto bene l’urto con il Napoli rafforzandola in zona offensiva. Modifiche dettate anche dalla squalifica di Chochev, che mirano a portare a casa punti per allontanarsi dalla zona retrocessione. MOSSE Rispetto alla gara con gli azzurri ci saranno tre novità: Brugman, Trajkovski e Vazquez in versione «falso nueve». Gilardino parte dalla panchina, pronto a rendersi utile subentrando a gara in corso. Le mosse di Novellino sembrano abbastanza chiare: sfruttare l’imprevedibilità di Vazquez avvicinandolo all’area avversaria per innescare gli esterni offensivi ad alto tasso di qualità. Quaison a destra e Trajkovski a sinistra dovranno essere i grimaldelli per aprire la retroguardia di Giampaolo. Novellino non vuole dare punti di riferimento con l’obiettivo di sorprendere. Per Novellino Vazquez sarà come Recoba ai tempi del Venezia di Zamparini. Con la speranza che l’accostamento possa evocare un precedente incoraggiante. Perché la prima partita vinta da quel Venezia con El Chino in campo fu proprio contro l’Empoli (il 20 gennaio 1999 finì 3­2 per i lagunari). L’unica stonatura di questa rievocazione è che Recoba giocava dietro a una prima punta come Maniero. Resta, comunque, l’idea di mettere il Mudo nelle condizioni di rendersi ancora più pericoloso e di inquadrare la porta più da vicino. Del resto l’italo­argentino in questo campionato si sta distinguendo come uomo gol negli scontri decisivi per la salvezza, basta ricordare le reti pesanti contro Bologna, Verona, Frosinone e Sassuolo. SUGGERIMENTI La nuova impostazione va incontro anche ai desideri del presidente Zamparini, già da tempo innamorato dell’idea di vedere Vazquez centravanti con Trajkovski e Quaison attaccanti aggiunti. A farne le spese Gilardino, che tra gli attaccanti, finora, è quello che ha segnato di più. Novellino sul macedone la pensa così: «So che è stato oggetto di contenzioso per gli altri tecnici – dice – però a me come esterno piace, ha qualità e dà profondità. Ho bisogno di esterni, l’ho provato con Bentivegna, però ha bisogno di serenità e fiducia ed è quello che sto cercando di dare alla squadra. Trajkovski è carico». NUOVA CHANCE Novellino dovrà essere bravo e rendere operativa una soluzione tattica alla quale i suoi predecessori non hanno creduto tanto. Un ruolo importante potrà recitarlo anche Brugman, in versione di mezzala, con licenza di inserirsi. L’uruguaiano, in questa stagione, era riuscito a trovare una certa continuità d’impiego soltanto con Ballardini il quale però poi lo ha messo da parte. Preso in estate per fare il regista, ha dato il meglio di sé come trequartista, una posizione che verrà ricalcata, in parte, anche questo pomeriggio. Poi ci sono gli uomini che dovranno occuparsi delle marcature preventive e il compito più importante lo avrà Jajalo che avrà il compito di limitare il raggio d’azione di Saponara, l’uomo che decise il match all’andata”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.

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