“Un difensore ed un centrocampista. Probabilmente erano questi, assieme alla conferma dei vari Citro, Coronado, Petkovic, Scozzarella, gli obiettivi del Trapani in vista della chiusura della estiva del calciomercato. E in effetti, assieme ad alcuni giovani interessanti per la Primavera, sono arrivati un difensore centrale esperto, Giuseppe Figliomeni ed un giovanissimo centrocampista che però conosce già bene la serie B: Santiago Colombatto, argentino di Cordoba, classe ’97, lo scorso anno col Cagliari 5 gare di campionato e 2 di Tim Cup. Pasquale Sensibile, il d.s. granata, è riuscito a chiudere l’operazione proprio sul filo di lana per via della situazione oltremodo complicata del Pisa cui il Cagliari, proprietaria del cartellino, lo aveva girato in prestito durante l’estate. Quando ha potuto mettere la firma sul contratto che lo lega al Trapani, pertanto, per Santiago Colombatto è stata come la liberazione da una sorta di incubo: «Sono contento di avere fatto questa scelta – confessa – e spero di fare un buon campionato. Ho conosciuto il direttore ed il mister, mi hanno accolto molto bene ed ho avuto una bella impressione».
LA STORIA Approdato in Sardegna per farsi le ossa nella Primavera rossoblu, ai primi di dicembre del 2015 Rastelli lo gettò nella mischia in Sassuolo-Cagliari di Tim Cup. Vinse la squadra sarda (01) e quella sera nello stadio di Reggio Emilia brillò la stella di Colombatto. Un esordio indimenticabile per il ragazzo che a fine gara firmò col Cagliari un contratto con scadenza 2018. Dice di ispirarsi a Fernando Redondo ma lo sussurra appena: «Non mi piace dire come sono, sono gli altri, staff tecnico e tifosi, quelli che dovranno giudicare e dire come sono. Io posso solo dire che ogni volta che avrò l’opportunità di scendere in campo darò il massimo». Proprio quello che vogliono staff e tifosi”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.