Gazzetta dello Sport: «È una partita speciale. Serve subito una vittoria»

Rosario Pergolizzi si mostra emozionato e pieno di responsabilità nella conferenza stampa pre gara d’esordio contro il Marsala. Il tecnico rosanero sa che gli occhi di un’intera città saranno puntati su di lui, l’edizione odierna di “La Gazzetta dello Sport” fa il punto sulle parole del tecnico nella conferenza stampa di ieri. Palermo è il suo riscatto. «E’ una partita particolarissima, perché è la prima sfida ufficiale da allenatore del Palermo, della squadra della mia città, e ci tengo a far bene. Vincere significherebbe tanto e vogliamo iniziare con una vittoria, so che sarà dura, ma sono convinto che la squadra si farà trovare pronta. A Marsala ho avuto sensazioni forse troppo positive nel primo anno e un po’ meno nel secondo, ma sono stati altri fattori a influire in quell’annata. La gente può esprimere quel che vuole, io faccio l’allenatore e devo pensare al Palermo». Alcuni dubbi da sciogliere per il mister, tra cui quello relativo a Mario Alberto Santana. «Ho due-tre dubbi e uno di questi può riguardare anche Santana.Per me è e sarà un punto di riferimento, perché contiamo su di lui,ma questa partita è diversa dalle altre. Bisogna tenere conto del campo e della condizione fisica, l ’allenatore deve considerare tante cose e sbagliare il meno possibile». A disposizione ci sono tre 2001 (Fallani,Bechini e Felici), uno deve essere schierato. Intanto la società ieri ha messo sotto contratto i tre ragazzi in prova, ovvero Corsino, Marong e Ferrante. Pergolizzi quindi deve decidere dove schierare il “baby ”e il maggiore indiziato è Felici. «Ha iniziato la preparazione con il Lecce e forse ha anche più carico di lavoro rispetto a noi. Poi, sono convinto che contino le motivazioni,questa è una partita a parte. Non si può pensarea alla stanchezza o ai 18 giorni di lavoro». Il Palermo dovrà vedersela con la condizione fisica raggiunta e con le condizioni del campo di Marsala. «Siamo al 70% della condizione. Il 30% lo darà la testa.Così possiamo fare la prestazione dal primo all’ultimo minuto. A livello di palleggio e lettura della partita serve tanta qualità. Il campo?Non so se sarà perfetto,ma come non lo conosciamo noi,non lo conoscono nemmeno i giocatori del Marsala, tutto si livella. Semmai, quello che può preoccuparmi è vedere nei ragazzi una grandissima responsabilità,vedendo l ’amore dei tanti tifosi nei confronti di questa maglia si sentono responsabilizzati. Mi auguro che si stacchino da questo pensiero per giocare  più tranquilli. Dovremo essere bravi a calarci subito nella mentalità della Serie D. In casa possiamo avere un atteggiamento, fuori casa potrebbe servirne un altro». Nel frattempo il tecnico ha scelto i capitani. «Saranno Santana e Martinelli, a seconda di chi gioca. Rinforzi? Questa partita ci dirà quello che siamo e quello che manca. È un apripista, che servirà a valutare tutto. Anche me stesso».