Il Palermo di Roberto Stellone è atteso da una partita importante contro il Benevento al “Vigorito”, i rosanero possono contare su una statistica a loro favore, ovvero che negli scontri diretti i rosa hanno fatto sempre bene. L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” analizza questo particolare primato della banda di Stellone. Nelle ultime 6 partite di campionato i rosanero proveranno ad avvinghiare di nuovo le prime 2 posizioni per salire direttamente in A.Fino a questo momento, la squadra di Stellone si è dimostrata la più grande… tra le grandi. Domenica sera il Palermo chiude a Benevento un mini-ciclo di fuoco, dopo le gare con Pescara e Verona. Prendendo in esame le prime 8 della classifica di B(fino all’ultimo posto utile per i playoff) e gli scontri diretti tra queste squadre, emerge che i rosanero hanno il miglior ruolino di marcia nei confronti“faccia a faccia” con le big. Questo primato speciale fa ben sperare Nestorovski e compagni in vista della sfida di domenica,perché certifica che ai rosanero non sono mai tremate le gambe al cospetto di squadre di pari livello. Anzi, altri punti preziosi sono stati buttati via in altre occasioni. Il Palermo, ad oggi, ha giocato 12 scontri diretti, portandosi a casa 24 punti. Dunque, una media di 2 a ogni big match. I rosanero hanno fatto meglio della capolista Brescia (21 punti) e precedono Benevento (18), Verona (17), Cittadella (15), Lecce (13), Pescara (10)e Perugia(6).Tra le prime 8 del campionato c’è chi come il Palermo ha giocato 12 scontri diretti come Brescia o Lecce, ma c’è anche chi ne ha giocato uno in meno,come ad esempio il Benevento. Ma anche se i campani avessero giocato 12 big match,al momento non potrebbero raggiungere la banda di Stellone. Peccato, viene da dire,che il campionato di B non sia racchiuso in queste 8 squadre perché in quel caso i rosa veleggerebbero in vetta. Questi 24 punti rappresentano un bel bottino. Di fatto corrispondono a quasi la metà dei punti complessivi (53) conquistati fino a questo momento. Il Palermo è riuscito a vincere sia all’andata,sia al ritorno con Perugia e Lecce. E proprio con i pugliesi questo fattore potrebbe rivelarsi decisivo a favore dei rosa se a fine campionato arrivassero a pari punti con la squadra di Liverani. Poi,un pari e una vittoria col Verona, mentre con Benevento e Cittadella mancano le gare di ritorno. All’andata il Palermo contro queste due squadre ha pareggiato e vinto. Brescia e Pescara sono le big contro cui i rosanero sono capitolati in trasferta. All’andata a Brescia era l’esordio di Corini, mentre scorrevano i titoli di coda della seconda avventura di Tedino. Al ritorno al Barbera solo un tiro fortunoso di Tremolada ha negato ai padroni di casa una vittoria strameritata.Col Pescara c’è stato il netto successo al Barbera in uno dei momenti di maggiore forma degli uomini di Stellone, mentre è vivo il ricordo recente della sconfitta dell’Adriatico, dopo un’ora abbondante di dominio e un vantaggio buttato alle ortiche.Ecco,proprio la lezione di Pescara deve servire al Palermo per non commettere gli stessi errori a Benevento e confermarsi super big.