Gazzetta dello Sport: “È un Palermo che va di corsa lo spingono Murawski e Haas”

Stellone per la formazione di domenica sera ha diversi dubbi da sciogliere. Il tecnico oltre che per l’attacco deve risolvere il rebus a centrocampo. Probabilmente ai fianchi di Jajalo giocheranno Murawski e Haas, con lo svizzero che a gara in corso potrebbe anche giocare come play di centrocampo. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de la “Gazzetta dello Sport”:

“Muscoli e dinamismo. Stellone a centrocampo ha ritrovato una vecchia conoscenza ma ha scoperto anche una piacevole sorpresa. Radoslaw Murawski e Nicolas Haas, due pedine in mezzo che gli torneranno molto utili per la sfida con il Crotone, sia in virtù del nuovo stop di Chochev, sia perché, se lo schieramento andrà verso l’utilizzo di tre mediani, toccherà al polacco e allo svizzero fare da incursori ai fianchi di Jajalo. Dopo cinque gare di campionato i numeri li danno per favoriti. Il centrocampista, giunto in prestito dall’Atalanta, ha addirittura scalato le gerarchie riuscendo a giocare titolare le ultime tre partite. Ma non si è fermato soltanto a questo perché ha messo anche la firma in tre gare con altrettanti assist: con la Cremonese per il gol di Mazzotta, con il Foggia per la rete di Trajkovski e con il Perugia ancora per il macedone.

JOLLY Per Tedino, secondo il quale Haas poteva ricoprire ogni ruolo di centrocampo, era diventato un perno inamovibile. La sua capacità d’inserimento e di smarcamento sul nascere della manovra sono le caratteristiche di un giocatore che a 22 anni ha capito che in questa avventura in rosanero può giocarsi molto per il futuro. Ha lasciato la A e ha scelto di venire in Sicilia per costruirsi una stagione da protagonista. Finora ci sta riuscendo, risultando una delle novità più interessanti del mercato estivo. In qualche modo sta ripercorrendo le orme proprio di Murawski che la scorsa stagione da illustre sconosciuto ha conquistato in poco tempo una maglia da titolare. Da metà ottobre trovò una collocazione in pianta stabile nell’undici di Tedino, di fatto su 35 presenze 25 le giocò dal primo minuto. In questa stagione su 5 gare è partito dall’inizio solo in tre, con Salernitana, Cremonese e Brescia. E come se lo svizzero e il polacco si fossero passati il testimone, infatti hanno giocato insieme dall’inizio solo in un’occasione, a Brescia, in una partita che è coincisa con la prima sconfitta stagionale del Palermo e l’esonero di Tedino.

SCHIERAMENTO E’ anche vero che l’ex tecnico ha giocato sempre con due mediani e Falletti che ha finito per ricoprire il ruolo di mezzala in fase di non possesso. Ecco perché finora avevano trovato spazio o l’uno o l’altro. Adesso che Stellone sembra intenzionato a varare il 4-­3-­1-­2, l’assetto in mediana sarà maggiormente definito con un play basso, e due mezzali. E, visto che fino a ieri ha provato questo sistema di gioco, c’è da pensare che alla fine Murawski e Haas giocheranno per la seconda volta consecutiva insieme. A meno che, Fiordilino non soffi il posto a uno dei due. Anche le indicazioni dell’allenamento di ieri hanno fatto intendere che il centrocampo a tre sarà dominante e che Haas è tenuto molto in considerazione. Stellone lo ha addirittura provato oltre che mezzala, anche play con Murawski e Fiordilino ai suoi fianchi. Una soluzione che sembra più a gara in corso. Entrambi sembrano candidati a vestire una maglia da titolare per il big match di domenica sera con il Crotone”.

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Redazione Ilovepalermocalcio