Gazzetta dello Sport: “È sempre più un Catania a trazione Mazzarani”

Se segna Mazzarani, il Catania è a posto. Sei gol da quando il ragazzo, svincolatosi dal Crotone, è arrivato in rossazzurro. L’attacco e, più in generale, la fase offensiva ne hanno tratto benefici assoluti. IL RIGORE SI O NO? Mazzarani, autore del gol del pari contro il Fondi, con un tiro dal dischetto, prima della sosta aveva sbagliato la conclusione dagli undici metri nel confronto con l’Andria in casa. E il mancato successo dei rossazzurri aveva aperto una piccola crisi durante la quale era stata messa in dubbio anche la presenza del tecnico Rigoli, invece poi confermato dalla società. Dopo il gol di ieri l’altro, Mazzarani ha commentato il momento personale e quello del Catania: «Sono contento perché il gol è servito, ma non guardo alla classifica cannonieri. Sono il più prolifico tra i rossazzurri? Va bene, ma quel che mi preme sono i play off conquistati nella migliore condizione possibile. Abbiamo cambiato modulo e il 3­5­2 dovrà vederci protagonisti. Lavoreremo sodo per risolvere i problemi e per fare ambientare i nuovi acquisti. Non sono nessuno per giudicare, ma sono davvero bravi, questo posso dirlo».

RIMPIANTI I tifosi rimpiangono il fatto che Mazzarani sia arrivato a metà del girone di andata. Se fosse stato acquistato in avvio di mercato estivo forse il Catania avrebbe avuto più punti e il ragazzo avrebbe segnato più reti: «Ma ho sbagliato molto anche durante la stagione – ammette l’attaccante – e dunque potevo rimediare ugualmente. Non so che cosa sarebbe successo se fossi arrivato prima in Sicilia, l’importante è che sono qui, motivato e desideroso di riprendermi le soddisfazioni che negli ultimi anni mi sono mancate. Questa è la piazza giusta per fare il meglio e ogni giorno mantengo questo obiettivo». Mazzarani è stato, in sostanza, il primo acquisto del Catania dopo la partenza ad handicap (punti di penalizzazione).

NUOVI OK Con l’arrivo di Baldanzeddu sulla fascia destra i rossazzurri avranno la possibilità di prodursi nelle accelerazioni che sul lato opposto ha assicurato spesso Djordjevic. Lo stesso discorso vale per Marchese che, come si è notato a Fondi, è incaricato di impostare il gioco quando l’azione parte da dietro e con il suo passo e la sua esperienza riesce ad arrivare fino al cross. Da rivedere invece l’attaccante ex Catanzaro Tavares, che ha giocato troppo poco per essere giudicato e, fra l’altro, si è anche allenato appena due giorni con i nuovi compagni. La squadra rossazzurra, rientrata da Fondi, da domani lavorerà per cercare di battere la Reggina, prossima avversaria di scena al Massimino, recuperando Scoppa e Di Cecco che hanno saltato l’ultima sfida“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.

Published by
Redazione Ilovepalermocalcio