Gazzetta dello Sport: “E il Palermo riparte da Foschi e Ballardini. C’è accordo tra d.s. e tecnico, che non avrà un adeguamento contrattuale. Oggi il Patron in città”

“Nel week end il Palermo ha iniziato a prendere forma. Il presidente Zamparini in 48 ore ha fissato i due punti cardine dai quali partire con Rino Foschi in cabina di regia e Davide Ballardini che resterà alla guida tecnica, a meno di clamorosi capovolgimenti di fronte. Attraverso la mediazione e la precisazione dei ruoli tra i diversi protagonisti, è stata trovata la quadratura del cerchio anche tra Gianni Di Marzio e il nuovo d.s. Il consulente del presidente resterà un punto di riferimento esterno, all’interno della società sarà Zamparini con Foschi a determinare le strategie. Un assetto che, se durerà, è figlio della linea voluta da Foschi. Il d.s. ha chiesto di poter continuare a dare una mano, da consulente, al Cesena dopo il suo addio e di contro ha smussato le incompatibilità iniziali con l’allenatore, al quale però ha posto le sue condizioni. ALLENATORE Foschi e Ballardini hanno avuto nelle ultime ore più di un colloquio: sono stati messi da parte i dissapori nati per il rifiuto dell’allenatore di andare al Cesena due anni fa, dopo che inizialmente aveva dato l’ok. Sotterrata l’ascia di guerra, si è andati alla sostanza, che prevede un contratto in essere fino al 2017, al di là del quale il nuovo d.s. ha chiarito che non si può andare, né in termini economici, né temporali. Ballardini, che inizialmente sperava in un adeguamento dell’ingaggio, ha accettato. Foschi gestirà il mercato a 360 gradi senza interferenze e porterà con sé la squadra di uomini fidati: i due osservatori Beppe Corti e Mario Faccenda, che erano con lui a Palermo anche nella sua prima avventura e hanno lavorato per portare in rosanero giocatori come Cavani. Un ritorno al passato voluto da Zamparini per dare un criterio logico all’impostazione della gestione tecnica, dopo due stagioni in cui l’improvvisazione ha regnato sovrana con le scelte di Ceravolo e Gerolin e il ricorso ai consulenti slavi che stavano portando alla retrocessione. MERCATO Da adesso può partire il mercato oltre che in uscita anche in entrata, con piste che possano portare anche a giocatori italiani, dopo l’imbarcata di stranieri dell’ultima stagione. Qualcuno potrebbe arrivare dal Cesena: Ragusa e Renzetti i più accreditati, oltre a Kessie, che è dell’Atalanta e prevede un interlocutore diverso. Si scandaglierà il mercato nazionale anche con la soluzione dei prestiti. Zamparini sta mattina sarà a Palermo per mettere mano ad alcune impellenze societarie a livello di Cda, ma anche per definire gli ultimi dettagli per il ritiro che quest’anno si svolgerà interamente in Austria.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.